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Marzia Vicenzi: "Non facciamoci cogliere impreparati dall'emergenza siccità"
Sul tema è stato organizzato un tavolo di confronto che si riunirà il prossimo 27 febbraio
La sindaca di Vicolungo e consigliera provinciale Marzia Vicenzi interviene sul tema del rischio siccità per i terreni del Novarese e invita tutti a prestare maggiore attenzione.
L'appello della sindaca Marzia Vicenzi
“E’ quanto mai necessario continuare a tenere alta l’attenzione sul tema della siccità". E' con queste parole che la sindaca di Vicolungo e consigliera provinciale Marzia Vicenzi interviene sul tema della scarsità di risorse idriche per l'agricoltura. "Non possiamo più permetterci come negli scorsi anni di arrivare a giugno e correre ai ripari in una situazione di emergenza. Siamo consapevoli che per quest’anno – se le previsioni vengono confermate - non saremo in grado di dare soluzioni definitive, ma quello che possiamo e dobbiamo fare è sederci a un tavolo e studiare alcune soluzioni sul lungo periodo. Programmare il futuro, che inizia oggi, è una priorità per il territorio novarese e come amministratore locale mi sento profondamente interpellata sul tema".
Presto un tavolo di confronto sul tema
"Per questo motivo - prosegue dunque Vicenzi - con alcuni amici e colleghi mi sono fatta carico di organizzare un tavolo di confronto il 27 febbraio prossimo, per mettere a tema il cambiamento climatico e le ripercussioni di tale cambiamento sul nostro territorio. Al tavolo che si terrà alle 18 presso la Cascina Margherita di Ponzana, moderato dal direttore del Corriere di Novara Sandro Devecchi, relazioneranno l’ingegnere Valter Brustia (esperto in opere idrauliche), il meteorologo Domenico Lucci, l’ing. Daniele Barbone (A.D. Acqua Novara/Vco) e interverranno il presidente di Confagricoltura Novara e Vco Giovanni Chiò, il responsabile settore riso e irrigazione CIA Piemonte dott. Manrico Brustia, il direttore di Coldiretti Novara Luciano Salvadori e l’europarlamentare Alessandro Panza. Invito tutti gli agricoltori, le associazioni di categoria e tutti coloro che hanno a cuore il tema: non possiamo più aspettare soluzioni dall’alto. Dobbiamo agire”.
