Maxi-sequestro di profumi falsi per un valore di 80mila euro
Brillante indagine del Nas di Torino, perquisizioni anche a Cuneo e Milano.
Falsi profumi: maxi-sequestro e denunciati i "trafficanti". I militari del Nas di Torino, a conclusione di articolate indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a 20 decreti di perquisizione locale e personale emessi nei confronti di altrettanti soggetti a vario titolo coinvolti in un traffico illecito di profumi contraffatti. Lo riportano i colleghi di primaTorino.it
Operazione San Fiacre
L’operazione denominata “San Fiacre” (patrono dei giardinieri e dei floricoltori) si è sviluppata nell’àmbito delle province di Cuneo, Milano, Monza Brianza, Torino e Venezia, ma con epicentro principale in Piemonte. L’indagine ha consentito di smantellare un consolidato sistema finalizzato al traffico di profumi e merce contraffatta, attivo in tutto il territorio nazionale e con legami commerciali all’estero, in particolare sulla rotta balcanica tra Turchia e Paesi dell’Est, da dove avveniva l’approvvigionamento dei prodotti, facilitato nell’immissione in commercio sul territorio nazionale dalla complicità di soggetti in grado di movimentare merci in aree extranazionali.
Le indagini sono state avviate nel 2020 a seguito di un sequestro di oltre 600 confezioni di profumi riconducibili a noti marchi di moda internazionale, privi di documentazione attestante la provenienza e risultati non originali all’esito delle perizie chimiche effettuate in laboratorio.
Chimica e composizione
Infatti, per fare un esempio, la composizione del dopobarba Armani potrà anche essere imitata e "sembrare" uguale all'olfatto, ma analizzata al microscopio o con gli opportuni tamponi reagenti si dimostra subito se il contenuto è vero o falso. La Procura di Torino, condividendo l’ipotesi investigativa avanzata dai Carabinieri, ha emesso i provvedimenti di perquisizione nei confronti dei soggetti di interesse investigativo che hanno consentito di sequestrare 1.104 confezioni di profumi; 597 capi di abbigliamento; due orologi taroccati; 30 accessori di pelletteria; 7.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. Sigilli anche a un immobile adibito al confezionamento clandestino dei cosmetici dove sono state rinvenute etichette di marchi famosi e più di 2.000 confezioni vuote ancora da assemblare.
Gli indagati sono stati denunciati a piede libero per i reati di ricettazione e contraffazione. Adesso dovranno rispondere in sede di giudizio: rischiano fino a quattro anni di carcere e 3.500 euro di multa (art. 473 e 648 Codice penale). Il valore della merce sequestrata è approssimativamente di circa 80.000 euro.
Questo dunque l'o stato dell'arte al momento sul maxi-sequestro di falsi profumi.