Missione "Agenti Pulenti" al convitto Carlo Alberto di Novara
L'obiettivo è sensibilizzare i giovani alla conoscenza, al rispetto e alla conservazione dei beni comuni, in particolare dei monumenti della città
Missione Agenti Pulenti” è il titolo dell’evento, organizzato dal Lions Club (Distretto 108 la1) con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia e Belle Arti di Novara, che si è svolto giovedì 30 marzo nell’Aula Magna del Convitto Nazionale Carlo Alberto e ha visto impegnati circa 40 alunni (classi 4C e 4D) della scuola primaria.
"L’intento - come ha ricordato il coordinatore distrettuale, Emilio Mello -, è quello di sensibilizzare i giovani alla conoscenza, al rispetto e alla conservazione dei beni comuni, in particolare dei monumenti della nostra città".
I momenti della giornata
Dopo il saluto da parte delle autorità, si è svolto un momento di lezione frontale per trasferire alcuni concetti di base con la proiezione di una serie di diapositive. Il tutto, per far capire il significato dei concetti di “patrimonio culturale” e di “monumento”, i materiali che li costituiscono, i meccanismi del loro deterioramento per cause naturali e antropiche. Il seminario è stato tenuto dal restauratore, Francesco Brigadeci, docente di Restauro all’Università di Torino, integrato dall’intervento di una funzionaria storica dell’Arte, Benedetta Brison, e da una funzionaria Restauratrice, Emanuela Ozino, della Soprintendenza di Novara;
E' stata poi la volta della consegna delle magliette da "Agenti Pulenti" e della visita all’ex chiesa di sant’Agostino, all’interno dell’istituto scolastico, un tempo convento delle Eremitane fino al 1798, quando Napoleone procedette all’esproprio del monastero e istituì il Convitto Nazionale;
Infine spazio alla seconda parte laboratoriale, durante la quale sono state consegnate ai bambini delle piastrelline di pietra, guidandoli prima a sporcarle in vari modi, poi a ripulirle. Infine, consegna a tutti i partecipanti della spilla di investitura di Agente Pulente e del relativo manualetto.
Un grazie va anche all’attività di coordinamento svolta dalle maestre Paola Terrando e Silvana Miritello.