Politiche sociali

Nell'area Nord Novarese un corso per riconoscere i segnali della violenza di genere

L'iniziativa prevede una serie di incontri che saranno replicati anche in altre zone dell'Alto Piemonte.

Nell'area Nord Novarese un corso per riconoscere i segnali della violenza di genere
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All'oratorio di Viale Dante a Borgomanero è stato presentato il progetto "Sentinelle contro la violenza" rivolto agli operatori dei centri estetici e benessere.

Sentinelle contro la violenza per gli operatori di Wellness e beauty

Continuano le iniziative per sensibilizzare sul fenomeno che colpisce trasversalmente tutta la popolazione. Nel pomeriggio di lunedì 27 novembre a Borgomanero è stato presentato il progetto «Sentinelle contro la violenza», un percorso formativo dedicato agli operatori di beauty e wellness proposto da Soroptimist Alto Novarese con la collaborazione di Confartigianato imprese Piemonte orientale con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente le comunità nelle attività di supporto e sostegno alle vittime.

Un percorso formativo proposto da Soroptimist Alto Novarese

«“Sentinelle contro la violenza” - spiegano gli organizzatori - è un percorso formativo pensato per chi si occupa di beauty e wellness, nei centri estetici, centri benessere e saloni parrucchieri e per gli studenti delle scuole professionali del territorio». Il convegno di presentazione ha visto la partecipazione di Annarita Conconi, presidente Soroptimist Alto Novarese che ha spiegato l’impegno di Soroptimist contro la violenza di genere, Sara Martelli, ricercatrice presso LabTalento, cattedra di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, Università di Pavia, che ha esposto la struttura e le finalità del corso, Alessandra Faranda Cordella Questore di Novara, che ha sottolineato il ruolo fondamentale della Polizia di Stato, accompagnata dal sovrintendente capo Roberto Musco, Claudia Frascoia – Direttore CISS Consorzio Intercomunale Servizi Socio-assistenziali, che ha illustrato la rete di aiuto, i servizi sociali ed il Centro Anti Violenza, Claudio Didino, direttore della struttura complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero, che ha documentato il contributo offerto dal servizio sanitario.

"Ancora troppe donne subiscono in silenzio abusi"

«Ancora troppe donne subiscono in silenzio abusi - fanno sapere gli organizzatori - soprusi e violenze di vario genere senza cercare aiuto. Il progetto “Sentinelle contro la violenza” nasce dalla considerazione che alcuni ambiti professionali, non strettamente legati a quelli socio-sanitari, possono facilmente entrare in contatto con le vittime e, in questi casi, una adeguata preparazione può fare la differenza. La formazione mira a fornire gli strumenti per riconoscere segni e sintomi di violenza domestica, per supportare e confortare le vittime utilizzando tecniche discrete ed empatiche e per indirizzarle dove possano trovare accoglienza, sicurezza e aiuto professionale». Il corso prenderà il via all’inizio del 2024 con 2 incontri a Borgomanero, e sarà poi esteso anche ad altre zone dell’Alto Piemonte.

All'evento erano presenti anche Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Andrea Favergiotti, Responsabile Zona Borgomanero e Valsesia, Stefania Baiolini - Presidente Nazionale Estetisti Confartigianato Imprese, Gianni Torraco, Presidente Acconciatori Confartigianato Imprese Piemonte, Giulia Luan, rappresentante Estetisti Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. L’iniziativa è stata patrocinata anche dai Comuni di Borgomanero e di Arona, rappresentati lunedì dall’assessore alle Pari opportunità Anna Cristina e dall’assessore alla Cultura Francesco Valsesia. Presenti all’evento anche le studentesse e gli studenti delle due scuole di riferimento per operatori del benessere del territorio, Enaip Borgomanero ed Arona, che per primi fruiranno del corso.

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