Amministrativa

Nessuna offerta per gestire il bar alla stazione delle corriere a Borgomanero

L'importo a base d'asta era un canone annuo di 25 mila e 450 euro.

Nessuna offerta per gestire il bar alla stazione delle corriere a Borgomanero
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La cerimonia dell'apertura delle buste era fissata per sabato 16 luglio, ma non c'è stata nessuna offerta da valutare.

Borgomanero, nessuna offerta al Comune per il bar della stazione delle corriere

E’ andata deserta la gara per l’assegnazione del bar alla stazione delle corriere in piazza XXV Aprile. Giovedì 11 luglio alle 12.50 scadeva il termine ultimo per presentare le domande con l’offerta economica per aggiudicarsi la locazione della struttura, già arredata, ma nessuno ha voluto proporre un’offerta, così in piazza XXV Aprile la struttura rimarrà chiusa. L’importo a base d’asta per poter partecipare all’incanto era stato fissato in 25 mila e 450 euro annui. L’apertura delle buste con le offerte era stata fissata per le 9.30 di martedì 16 luglio, ma non essendone pervenute, l’incanto non ha avuto luogo. Il locale, dato in gestione già arredato con bancone e tavoli, e ha una superficie catastale totale di 137 metri quadri, più un portico esterno di 15 metri quadri.

La struttura fu fatta costruire dall'amministrazione di Giacomo Luigi Borgna

Tutto l’edificio di cui il bar fa parte fu costruito negli anni ‘50 dall’amministrazione guidata da Giacomo Luigi Borgna, destinata a ospitare la stazione delle corriere. Al primo piano, dove ora c’è il poliambulatorio specialistico gestito dai medici in pensione dell’Auser, c’era la storica mensa sociale. Nel 2014 il bar era stato gestito da imprenditori di origini cinesi, mentre prima di allora per una sessantina d’anni dietro al bancone del bar di piazza XXV Aprile c’era Caterina Cavigioli, venuta a mancare nel 2020 all’età di 86 anni.

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