Novara assalto alla questura: il Pm ha chiesto 5 condanne
I fatti risalgono a giugno 2020
Nei confronti di altrettanti giovani che nell’estate di quattro anni fa avevano preso d’assalto la Questura. Un episodio che, comprensibilmente, aveva destato preoccupazione e clamore in tutta la città, finendo sui social.
I fatti
Il processo è in corso di svolgimento al tribunale di Novara. Quella notte di giugno del 2020, ad agire contro gli uffici e gli agenti di piazza del Popolo erano stati una cinquantina di ragazzi che stavano, in maniera violenta, tentando di impedire l’arresto e la denuncia – a loro dire illegittimi – di due amici che poco prima avevano preso parte a una rissa in largo Costituente. Non era stato facile ricondurre tutti alla calma. Ma grazie all’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza e non soltanto, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità di cinque “manifestanti”, tra italiani e no. Tra di loro compare anche il nome di un conosciuto rapper, finito altre volte nei guai.
Ora, quattro anni dopo il fatto, il quintetto risponde di violenza e minacce a pubblico ufficiale, oltre che del reato di lesioni in concorso. A conclusione della sua requisitoria, il pm ha chiesto 10 mesi di reclusione per il rapper e 8 mesi ciascuno per gli altri quattro, mentre le difese l’assoluzione. Sarà dunque il giudice a prendere una decisione. La sentenza, salvo slittamenti, è prevista ad aprile.