Novara e la natura che non c'è: al 111° posto su una graduatoria di 112, peggio fa solo Vercelli
Analizzando la “top ten” delle città capoluogo di provincia più naturali d’Italia, troviamo sul podio Isernia
Pubblicato il report di “3Bee” sui capoluoghi più naturali d’Italia.
L'indagine
Novara è tra le città meno naturali d'Italia. Almeno secondo la “nature tech 3Bee”, che - in vista della Giornata Mondiale dell’Habitat 2024 - ha pubblicato la classifica delle città capoluogo di provincia più naturali d'Italia, stilata grazie alla più completa digital platform di monitoraggio della biodiversità. Una classifica che “restituisce una fotografia dettagliata dello stato della biodiversità urbana nel nostro Paese, evidenziando l’importanza di strategie climatiche basate su dati scientifici per preservare la biodiversità”.
E Novara non ne esce certo bene: il capoluogo si piazza in fondo alla classifica, al 111° posto, appena prima di Vercelli, ultima. In cima alla graduatoria, e prima tra le città piemontesi, si trova invece Verbania, che si posiziona appena sotto la “top ten”, all’11° posto.
“La classifica dei 112 capoluoghi di provincia italiani rilasciata da 3Bee - viene spiegato - si basa sul parametro di Abbondanza Media di Specie per uso del suolo indiretta (MSA Land Use), un indicatore dell’integrità della biodiversità locale utilizzato per valutare l’impatto delle attività umane sull’ambiente naturale. Il parametro MSA è calcolato confrontando l'abbondanza delle specie in una zona con la loro abbondanza in un ambiente totalmente naturale (non coinvolto da attività umane). L’MSA varia da 0 a 1, dove 1 indica che la distribuzione delle specie nella zona in analisi è completamente intatta, mentre 0 indica una regione o area totalmente antropizzata e artificiale. In questa analisi è stato utilizzato un sotto parametro dell’MSA, il Land Use (MSA_LU). Questo parametro tiene in considerazione principalmente l’uso del suolo ed è stato possibile calcolarlo grazie all’integrazione con i dati satellitari di ESA e l’esperienza di 3Bee nel definire le categorie di uso del suolo”.
Analizzando la “top ten” delle città capoluogo di provincia più naturali d’Italia, troviamo sul podio Isernia, Belluno e Savona, con un MSA_LU superiore a 0.9. “Queste città - spiegano da “3Bee” - sono situate in regioni che beneficiano di un'ampia copertura vegetale e di un basso livello di antropizzazione, elementi che contribuiscono a favorire il mantenimento della biodiversità”.
In generale, fatta eccezione per Verbania, i capoluoghi piemontesi non brillano certo per “naturalità”: nelle ultime posizioni in classifica, oltre ai “fanalini di coda” Novara e Vercelli, si trovano infatti anche Torino, 91ª, e Alessandria, al 108° posto.
Penso che sia vero perché si vedono sorgere solo enormi capannoni e mai che si piantino alberi.E' UNA vergogna!!!!!