Lutto

Novara ha detto addio al suo campione Ernesto Minopoli

Fino a poco tempo fa aveva calcato le piste di tutta Italia, e non solo; nel suo curriculum sportivo, titoli mondiali ed europei

Novara ha detto addio al suo campione Ernesto Minopoli
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Era una delle colonne degli Amatori Masters Novara, la società di atletica leggera che raduna i veterani novaresi.

L'ultimo saluto

Ernesto Minopoli, scomparso all’età di 90 anni, ha vissuto la sua “seconda giovinezza” sulle piste di mezzo mondo. Mercoledì pomeriggio, 27 settembre, nella chiesa di San Martino, i suoi compagni di mille battaglie hanno assistito ai suoi funerali indossando la divisa della società presieduta da Bruno Delmastro.

Tra loro l’olimpionico Mario Armano: «Aveva una grinta che ho visto raramente in altri atleti - questo il suo ricordo - Una qualità che gli ha permesso di vincere gare importanti e tantissime medaglie nella sua categoria. Preferiva le multidiscipline, uno dei suoi maggiori risultati fu il podio mondiale nel decathlon. Non si dava mai per vinto, anche quando il pronostico sembrava a suo sfavore. E’ stato anche campione del mondo di salto con l’asta nella sua categoria, oltre a tantissimi titoli italiani. Ricordo gli allenamenti e le trasferte, ci mancherà».

In pensione dopo tanti anni di lavoro alla De Agostini, Minopoli lascia la moglie Maria Sita e sei figli, Rosy, Stefano, Anna Maria, Selene, Elettra e Luigi.

Il saluto della Fidal

Questo il saluto pubblicato sul sito del Comitato regionale Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera:

Lutto nel mondo dell’atletica piemontese. All’età di 90 anni si è spento Ernesto Minopoli, atleta master tra i più longevi, portacolori dell’Amatori Masters Novara; la sua scomparsa il 24 settembre, un giorno dopo il compleanno. Nel suo curriculum sportivo, titoli mondiali ed europei over 35, cui si aggiungono quelli tricolori. Le sue specialità: 400 metri, salto con l’asta e decathlon. Tra gli ultimi titoli vinti ricordiamo il titolo mondiale M85 nel salto con l’asta indoor a Torun (Polonia) nel 2019; in quella stessa rassegna conquistò l’argento sui 60hs e nel pentathlon. Nello stesso anno ai Campionati Europei di Caorle conquistò il titolo continentale nel decathlon. Con la misura di 2,00 fu anche detentore della MPI M85 dell’asta, specialità a cui, gli piaceva ricordare, si era avvicinato dopo i 70 anni. Gareggiò fino allo scorso anno, quando ai Campionati Italiani Indoor di Ancona conquistò, nella sua categoria, l’oro sui 60hs e nel giavellotto, l’argento nel peso e nel disco. Il primo titolo italiano invece risale al 1999 a Formia sui 400 metri. Pensionato delle Officine Grafiche De Agostini, aveva avuto un passato da militare dell’Esercito con l’incarico di sabotatore-paracadutista.

A funerali già svolti, l'atletica piemontese tutta con la Presidente Clelia Zola si stringe intorno alla famiglia del campione novarese.

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