Novara ordinanza monopattini: casco obbligatorio e zona pedonale vietata nei weekend
A partire dal 1 dicembre.
Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli ha firmato, questa mattina, un’ordinanza che entrerà in vigore a far data dal 1° dicembre 2021 relativa a “Misure restrittive all’utilizzo dei veicoli per la micromobilità a propulsione prevalentemente elettrica”.
Cosa prevede l’ordinanza
In modo particolare, spiega l’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo, “verrà esteso in città l’obbligo di indossare idoneo casco protettivo a tutti gli utenti, moderando la velocità a 20 km orari sulle strade e a 6 km orari nelle zone pedonali e in Ztl. Inoltre, il sabato e la domenica, la zona a traffico limitato è decisamente molto frequentata dai cittadini e da chi viene in città per i fare i propri acquisti. Abbiamo quindi deciso di vietare l’utilizzo di questi mezzi nell’area pedonale e in Ztl nei weekend e nei giorni festivi. L’obiettivo è quello di dare delle regole ad un traffico nuovo e ancora in fase di sperimentazione legislativa a tutela di tutti”.
L’ordinanza prevede dunque, dal 1° dicembre:
- di estendere su tutto il territorio comunale di Novara l’obbligo di indossare idoneo casco protettivo, già vigente ed obbligatorio per i minori di 18 anni, a tutti gli utenti, anche di maggiore età, di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica di cui al comma 75 dell’art. 1 della legge 160/2019, circolanti su strade di tutto il territorio del Comune di Novara
- di limitare la velocità dei mezzi di cui al comma 75 dell’art. 1 della legge 160/2019, a 20km/h su carreggiata e su pista ciclabile, ed a 6 km/h in area Ztl
- l’interdizione alla circolazione nell’area pedonale e Ztl il sabato, le domeniche e i festivi dalle ore 14 alle ore 20
Così Canelli
“L’amministrazione, alla luce dell’aumento anche nella nostra città di mezzi legati alla micromobilità, in particolare, monopattini – spiega il Sindaco Alessandro Canelli – ha deciso di introdurre misure più restrittive rispetto a quelle già previste dal Codice della Strada con ulteriori integrazioni delle quali si sta discutendo e che sono al vaglio del legislatore. Questo a tutela non solo dei cittadini, dei lavoratori, degli studenti e di tutte le persone che percorrono le strade della nostra città ma anche, a maggior ragione, di coloro che usufruiscono di questi nuovi veicoli. Se da una parte tali mezzi costituiscono un’alternativa valida e importante a livello ambientale, potendo anche contare su un’elevata efficienza energetica, allo stesso tempo è necessario imporre regole che permettano di normare un settore completamente nuovo ma sempre più diffuso anche sul nostro territorio”.