Maxi intervento

Novara: residenza universitaria all'ex centro sociale, c'è la gara d'appalto

I lavori potrebbero iniziare la prossima primavera e concludersi nel 2027: si parla di 171 posti, servizi e strutture sportive

Novara: residenza universitaria all'ex centro sociale, c'è la gara d'appalto
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Buone notizie per gli studenti novaresi dell’Upo (e per l’intera città): si avvicina l’avvio dei lavori per la trasformazione dell’ex Centro sociale di viale Giulio Cesare in un campus universitario.

Servizio del Corriere di Novara

Ex centro sociale: c'è la gara d'appalto

Sono infatti state pubblicate le gare d'appalto per tre nuove residenze universitarie che Edisu Piemonte realizzerà grazie al bando ministeriale legato alla Legge 338, che prevede il cofinanziamento del Mur, per la creazione di nuove strutture abitative destinate a studenti e studentesse universitari.

Delle tre residenze (per un totale di 630 posti letto), due sorgeranno a Torino e a Grugliasco, la terza è appunto quella di Novara, negli spazi dell'ex Centro Sociale. Un intervento, quello novarese, più che mai atteso non solo per far fronte alla sempre crescente “fame” di alloggi per gli universitari, ma anche per riqualificare un immobile che con gli anni è precipitato sempre più nel degrado.

I dettagli

Come si ricorderà, Edisu Piemonte, quale capofila di una task force che aveva visto la collaborazione degli Atenei piemontesi, di Regione Piemonte e delle amministrazioni locali, nel maggio 2022 aveva partecipato al V bando della Legge 338/2000 indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per alloggi universitari.

I progetti vincitori sono stati comunicati dal Mur nel novembre 2023 confermando anche la quota di cofinanziamento. Il costo complessivo per la realizzazione dei tre progetti ammessi in prima Fase ammonta a circa 71.385.000 euro con un contributo da parte del Mur di circa 47.000.000 euro, con cospicui finanziamenti anche da parte di Regione Piemonte e di Edisu e significativi contributi da parte degli Atenei piemontesi.

In particolare, per la realizzazione della residenza universitaria all’ex Centro Sociale di viale Giulio Cesare il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 14.655.000 euro di cui cofinanziati dal Mur per 9.800.000 euro.

Il nuovo campus

La struttura costituirà un campus con una superficie coperta di 2.600 metri quadri che a pieno regime potrà ospitare 171 studenti in 76 camere doppie e 17 singole. È anche in progetto la costruzione di una piscina, di un campo da tennis e di due campi di paddle. Ci saranno, poi, diversi servizi messi a disposizione di chi vivrà il campus: una biblioteca, aule studio e riunione, una sala musica e zone relax, una caffetteria, una lavanderia e alcuni locali per il fitness.

Le gare per l'assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori, trattandosi di appalto integrato, sono state pubblicate sulla Gazzetta Europea nel mese di giugno 2024 e prevedono l'aggiudicazione e la firma del contratto entro fine ottobre. I soggetti aggiudicatari dovranno redigere il progetto esecutivo che dovrà essere validato da Edisu Piemonte. Si prevede l'avvio dei lavori nella primavera del 2025 e la consegna delle residenze nel 2027.

I commenti

«La partenza delle gare per le residenze universitarie è una splendida notizia: l’iter, su cui abbiamo lavorato da tempo, entra finalmente nel vivo. Il Piemonte ha una forte vocazione universitaria, è un territorio fucina di talenti e di eccellenze che abbiamo il dovere di valorizzare. Compito della politica e obiettivo concreto della Regione è quello di favorire, anche tramite infrastrutture di livello, questo percorso e queste esperienze mettendo gli studenti nelle condizioni di esprimere tutto il loro potenziale», ha dichiarato Elena Chiorino, vice presidente e assessore al Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte.

«Quella della residenzialità universitaria è uno dei principali temi con cui il mondo del diritto allo studio e, più in generale, il nostro sistema economico-sociale si deve rapportare in questi anni. - ha affermato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti - Il Piemonte è diventato molto attrattivo, visto la qualità dei suoi Atenei, e altrettanto deve essere l'offerta di servizi rivolta agli studenti. Tra qualche anno avremo dunque a disposizione oltre seicento posti letto in più, sia in città da sempre universitarie come Torino, sia in un polo che si sta consolidando e sta crescendo come Novara. Il risultato di questo bando, che vede tre progetti piemontesi premiati in prima fascia, è il frutto di un lavoro in team da parte di tutti gli Enti e le realtà coinvolte che ringrazio e che dimostrano come il sistema universitario piemontese sia in grado di costruire sinergie vincenti».

I progetti presentati da Edisu - ha commentato il direttore generale di Edisu Piemonte Marco Caselgrandi - «sono risultati tra i primi in graduatoria anche perché, oltre al rilevante aumento dell'offerta abitativa per studentesse e studenti, consentono di riqualificare importanti complessi immobiliari, oggi fatiscenti o in condizioni di degrado, restituendoli ai rispettivi territori - con prevedibili positive ricadute sul tessuto sociale ed economico - in una nuova versione di alta qualità architettonica rispettando peraltro basilari criteri di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico».

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