Novara ricattava la moglie con foto osé: 60enne condannato

Chiamato a rispondere di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia, un sessantenne è stato condannato a 6 anni di reclusione e a diverse pene “accessorie”.

La storia

A denunciarlo era stata la ex compagna – costituitasi parte civile, ha ottenuto dal giudice una provvisionale di 15 mila euro – che aveva raccontato di aver subito per anni insulti, denigrazioni, maltrattamenti e di essere stata, tra l’altro, costretta ad avere rapporti, anche in presenza del figlioletto che dormiva.

Il fascicolo d’inchiesta era stato aperto dalla procura di Novara e affidato al pm Mario Andrigo, cui è spettato dunque il compito di ricostruire quanto avveniva tra le mura casalinghe della coppia. I fatti sarebbero accaduti tra il 2016 e il 2022 in un paese del Basso Novarese. E’ emerso che l’uomo aveva anche scattato delle fotografie osé per far sì che l’allora moglie non “vuotasse il sacco”. Un ricatto, per gli inquirenti. Gli avvocati difensori dell’imputato avevano chiesto l’assoluzione, motivo per cui dopo il deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado, appare probabile che la stessa verrà impugnata.