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Novara ruba una bici: beccato, si scoprono numerosissimi precedenti e viene arrestato

Era stato inseguito anche dal proprietario del mezzo

Novara ruba una bici: beccato, si scoprono numerosissimi precedenti e viene arrestato
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Nella notte tra venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile 2023, un equipaggio della Polizia di Stato di Novara, nello specifico dellaSquadra Volante della Questura, riceveva una segnalazione da un ragazzo il quale riferiva con tono concitato che il dispositivo di geo-localizzazione installato sulla propria bicicletta, parcheggiata all’interno dell’area condominiale, aveva mandato un allarme al telefono cellulare collegato per informare che il velocipede risultava in movimento.

L’inseguimento e l’arresto

Con prontezza il giovane riusciva ad affacciarsi dalla finestra e notava un uomo che, tranciata la catena che assicurava il mezzo alla rastrelliera, si stava allontanando velocemente a bordo dello stesso. A quel punto scendeva di corsa le scale di casa e si metteva all’inseguimento del ladro, e contestualmente faceva il numero unico di emergenza che lo metteva in contatto con la Centrale Operativa della Questura.

Immediatamente venivano inviati gli equipaggi della Squadra Volante, che, in contatto telefonico diretto con la vittima, arrivavano sul posto ed intercettavano la bicicletta e il conducente segnalati.

Questi veniva immediatamente sottoposto a perquisizione personale, che dava esito positivo in quanto occultato nei vestiti venivano trovate e sequestrate delle tronchesi utilizzate poco prima per tagliare la catena.

Accompagnate tutte le parti nei locali dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il presunto reo, considerate le circostanze di tempo e di luogo nonché i numerosissimi precedenti specifici, veniva deferito in stato di arresto per il reato di furto in abitazione poiché nel tentativo di rubare il velocipede si era introdotto dapprima nell’androne condominiale e poi nel cortile in esclusiva disponibilità dei residenti. Il mezzo veniva quindi restituito al suo legittimo proprietario.

All’esito dell’udienza per direttissima, l’arresto veniva convalidato e per l’arrestato veniva disposta la misura cautelare della custodia in carcere, presso cui, dopo le notifiche di rito, è stato tradotto nel primo pomeriggio.

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