Commercio

Novara si prepara a salutare la storica merceria Annoni

"Grazie a tutte le persone che ci ricordano nel nostro splendore e hanno lasciato un messaggio, purtroppo il nostro caro e buon Made in Italy sta morendo"

Novara si prepara a salutare la storica merceria Annoni
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"Apprendo ora che la mitica merceria Annoni a fine febbraio chiuderà.. Un pezzo di storia di noi novaresi scompare!". Ha suscitato oltre 500 reazioni e 150 commenti questo post social condiviso sulla pagina "Sei di Novara se..." pochi giorni fa, a conferma della fama della storica attività in via Fratelli Rosselli.

Novara si prepara a salutare la storica merceria Annoni

La notizia era nell'aria da qualche tempo e purtroppo nelle ultime settimane è arrivata la conferma ufficiale: a febbraio 2025 la storica merceria Annoni chiuderà definitivamente i battenti dopo un secolo di attività.

Un punto vendita fornitissimo e inconfondibile per i suoi ampi banconi sui quali venivano stesi tessuti e merletti, e per quelle altissime cassettiere colme di bottoni, zip, spille, elastici e tanto altro ancora. E se qualcosa non si trovava al primo colpo, gli addetti andavano nel retro a cercare nel magazzino. Difficile uscire dal negozio senza aver trovato quello che si cercava.

Una storia partita da lontano, da un banco al mercato di San Martino negli anni Venti con Luigi e Virginia per poi arrivare al primo negozio in via Rosselli che nel tempo ha visto diversi passaggi di testimone.

Una di quelle attività che nel tempo sono diventate un'istituzione novarese e nella quale tutti i novaresi (e non solo) sono entrati almeno una volta nella vita. A conferma di questo legame ci sono i tantissimi messaggi che in questi giorni si sono moltiplicati sui social per commentare la notizia della chiusura, eccone alcuni:

"Negozio storico nel quale si era certi di trovare qualsiasi cosa occorresse e di essere sempre consigliati con competenza"

"Un altro negozio storico che chiuderà... mi spiace tantissimo!"

"Il centro storico, e non solo, sta perdendo un pezzo dopo l'altro preziosi e storici punti di riferimento di un commercio umano e di qualità. Poi chissà, nella vita mai dire mai: un ANNONI 2.0? Un auspicio, dalle sarte storiche a tre generazioni di famiglia e clienti, dalle sartorie di teatri, stilisti a collezionisti. Chissà, il futuro magari è da scrivere. Un abbraccio e complimenti per una pagina di storia del commercio novarese esemplare".

"Quanti bottoni per camicia ho comprato negli anni 60...70...80! Per mia madre camiciaia, una quantità da nn credere! Una merceria all'avanguardia dei tempi!"

"Resterà sempre un ricordo della vostra professionalità e di quello che si poteva trovare nel vostro negozio: vi auguro una serena e meritata pensione".

"Il nostro caro made in Italy sta morendo"

A rispondere a tanto affetto, e non senza una vena di amarezza, è stato proprio Andrea Annoni, volto storico dell'attività: "Da parte mia e di mia madre, Carmen (oramai mancata) voglio ringraziare tutte le persone che ci ricordano nel nostro splendore e che hanno lasciato un messaggio. Sono felice di aver fatto parte di una realtà cittadina che ha raccontato parecchio. A Novara potevamo vantare diversi nomi conosciuti in tutto il nord Italia (avevamo testimonianze da molti rappresentanti di commercio...). Purtroppo 'abbiamo' imboccato una via che porta all'appiattimento generale di merci e servizi ed il nostro caro e buon Made in Italy sta morendo...Tempi che cambiano!"

 

 

 

 

Commenti
Raffaella Valentini

Ovviamente dispiaciuta di perdere un negozio di questo tipo: ben rifornito di cose belle ed anche originali e con personale molto professionale. Ricordo ancora bene il negozietto ( precedente all’attuale) minuscolo e fornito di una bellissima scala a chiocciola , sulla quale si arrampicava velocissimo lo storico commesso Roberto! È come se un pezzettino di vita se ne va… cambiano i tempi! Ogni bene agli eredi della storica famiglia Annoni.

Giorgio

Ho 72 anni e quando con mia mamma e mia nonna andavo in centro città, ANNONi era una tappa obbligata. Diventato adulto, ho conosciuto e frequentato RENATA ANNONI e suo marito, il fraterno e indimenticabile amico Dott. Renzo Annichini. Mi dispiace che chiuda una presenza rassicurante della tradizione della Vecchia Novara. Purtroppo il mondo si trasforma ed è chiaro che bottoni, cerniere e prodotti simili è più pratico, e "comodo" acquistarli sul.web. I magazzini di AMAZON, alle porte di Novara, chiudono inesorabilmente altre porte in città.

alex

Non è possibile che non vi sia un mecenate o un' istituzione: ad esempio il Comune di Novara, che vagli e deliberi l'acquisizione del bene come importante e storico luogo Novarese. Questo con i suoi arredi, naturalmente senza i prodotti interni le cassettiere, da destinarsi a istituzioni religiose femminili che ancora restaurano e cuciono a mano. Arredi storici e unici da adibirsi ad iniziative museali o altro attinente con il locale che il Comune riterrà più opportuno, visto l' afflusso e passaggio continuo di Novaresi e turisti nei suoi prospicienti portici.

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