Giù la saracinesca

Novara: Vaccarino chiude dopo quasi un secolo di attività

Per più generazioni è stato riferimento per liste nozze, articoli da regalo, casalinghi e altro ancora

Novara: Vaccarino chiude dopo quasi un secolo di attività
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«Eravamo preoccupati per il futuro». Alessandro Vaccarino spiega così a NovaraOggi la decisione sua e del fratello Paolo di chiudere «per sempre» (come indicato sulle vetrine) il negozio di casalinghi, porcellane e articoli regalo di corso Cavour. Un «pezzo di storia» della città che ha visto entrare dalla porta generazioni di novaresi. Dalla lista Battesimo a quella per le nozze, dalle bomboniere per la laurea alla ricerca del pensiero giusto per un amico o un familiare, all’acquisto di una pentola, il punto vendita rappresentava un riferimento per Novara.

Un viaggio iniziato 98 anni fa

E’ stato inaugurato nel 1925 da Paolo e Lucia Vaccarino e avrebbe potuto tagliare il traguardo dei 100 anni, ma la scelta è stata un’altra: «I figli di Paolo sono adulti e lavorano in un altro campo, le mie figlie sono più piccole ma spero facciano altro nella vita - motiva Alessandro - Noi abbiamo raccolto belle soddisfazioni e in questi giorni sono stati davvero tanti i novaresi che sono passati in negozio anche solo per comunicarci il loro dispiacere per la nostra chiusura. Noi, però, abbiamo preferito affittare i locali a una società interessata in quanto segnati dal calo della redditività e dalla crisi energetica, aldilà degli effetti provocati dalla pandemia. Abbiamo pensato fosse meglio così, siamo più tranquilli».

I bisnonni dei titolari avevano avviato un negozio a Vercelli, proseguito con i nonni. I genitori avevano un magazzino all’ingrosso a Lumellogno e la zia aveva aperto il punto vendita a Novara. «Siamo contenti di quanto siamo riusciti a costruire in questi anni - conclude Alessandro - della clientela affezionata che ha riconosciuto la qualità dei nostri prodotti e la nostra professionalità, dei marchi che abbiamo potuto trattare. Ora è tempo di riposare e dedicarci ad altro».

I novaresi sentiranno la mancanza di Vaccarino, anche solo il fermarsi a sbirciare le vetrine con le decorazioni natalizie o con i pezzi di design per immaginare di abbellire casa.

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