Nuovo Skatepark in arrivo nel Quartiere San Rocco a Novara
Un progetto che unisce sport e rigenerazione urbana
La Giunta Comunale di Novara, su proposta del Vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis, ha approvato la partecipazione al bando nazionale “Sport e Periferie 2024” per la realizzazione di uno skatepark nel quartiere San Rocco.
Nuovo skatepark
Il progetto, inserito nell’ambito del “Fondo Sport e Periferie”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, ha come obiettivo il rilancio di aree urbane soggette a degrado e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso nuove strutture sportive.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 1.150.000 €, con 1.000.000 € richiesti tramite il bando e una quota di cofinanziamento comunale di 150.000 €. Lo skatepark offrirà ai giovani e agli appassionati di tutte l'età un’area sicura e moderna dove divertirsi.
La scelta di investire nello skatepark va oltre la semplice creazione di una struttura sportiva, ma rappresenta un passo significativo per favorire l’inclusione sociale, ridurre il degrado urbano e promuovere uno stile di vita sano, soprattutto tra i giovani. Il quartiere San Rocco diventerà quindi un punto di riferimento per la pratica dello skateboard, arricchendo l’offerta sportiva della nostra città.
Una struttura che fino a questo momento è sempre mancata al territorio, così come sottolineato dallo stesso Vicesindaco Ivan De Grandis:
"Fin dall'inizio del mandato in molti mi hanno fatto presente il desiderio di avere una struttura del genere. Questa è sicuramente una buona occasione per provare a intercettare i fondi necessari e realizzare finalmente questa opera. Ricordo come lo skateboard sia ormai una disciplina olimpica, e per Novara questa sarà dunque un’ulteriore occasione per far crescere il territorio, potendo contare anche sugli ottimi rapporti sviluppati in occasione dei recenti mondiali di hockey, sia con la Federazione Italiana Sport Rotellistici che con la Federazione Mondiale World Skate. Inoltre, abbiamo
individuato un’area perfetta per questa struttura, rispettosa delle esigenze dei residenti e degli appassionati, regalando ai nostri giovani un'occasione in più per fare sport e socializzare in maniera sana".
Se lavorate esclusivamente con le federazioni rolleristiche, tagliate fuori la BMX. Spero che la BMX non sia vietata nel parl come sta succedendo ultimamente in molte nuove strutture senza motivo
Grazie Sophia per questo commento costruttivo e intelligente, mi sembra evidente che la comprensione del testo non sia una delle tue qualità migliori, forse dovresti concentrarti sulla lettura invece di andare in moto.
1.150.000€ per uno skatepark e le strade fanno schifo ogni volta che uno esce in moto rischia la vita per le buche che ci sono. Il cavalcavia 25 aprile è chiuso da anni.. Le priorità sono gestite bene