Oltre 3,8 milioni di pezzi di dispositivi medici e di protezione individuale per le Rsa piemontesi
Un segnale concreto dell’attenzione nei confronti dei soggetti più fragili e più esposti al Covid
Le Rsa e le altre strutture residenziali e semi-residenziali sul territorio, grazie al lavoro della Regione con il Dirmei e l’Unità di Crisi, le Asl, le Direzioni sanitarie e con la collaborazione degli ospiti e dei famigliari, sono diventate tra i luoghi più sicuri e a minor rischio di contagio, anche per la capillare e tempestiva campagna di vaccinazione che ha come obiettivo proprio il mettere in sicurezza le persone più anziane e più fragili, le più esposte al Covid 19 nella prima fase della pandemia.
I dispositivi
Un impegno che è proseguito senza sosta nel corso dell’estate e che per il periodo settembre-dicembre 2021 prevede la distribuzione di oltre 3,8 milioni di pezzi di dispositivi medici e di protezione individuale alle 991 strutture del Piemonte, in primis le Rsa ma anche quelle che accolgono minori, disabili, soggetti con dipendenze e malati psichiatrici, grazie alla Protezione Civile che ha iniziato nei giorni scorsi la consegna a livello provinciale.
La struttura di Validazione, logistica e distribuzione DPI all’interno del Dirmei, diretta dalla dottoressa Carla Rolle, mette a disposizione delle strutture 689.000 mascherine chirurgiche, oltre 540 mila mascherine FFP2, oltre 210 mila mascherine Fp2 non medical, oltre 393 mila camici, oltre 2 milioni di guanti di vinile, quasi 10mila visiere e oltre 950 confezioni di gel da 5 litri.
Il Presidente della Regione e gli assessori alla Sanità ed al Welfare ribadiscono che la dotazione di dispositivi medici e di protezione individuale da fornire alle strutture è un segnale concreto dell’attenzione nei confronti dei soggetti più fragili e più esposti al Covid.
In particolare, l’assessore alla Sanità sottolinea il grande lavoro svolto dall’assessorato per garantire la sicurezza agli ospiti ed al personale delle Rsa e delle altre strutture, l’impegno per la vaccinazione e per le riaperture e le visite in sicurezza e le ingenti risorse che sono state messe a disposizione del sistema.
L’ulteriore fornitura dei dispositivi medici e di protezione individuale rientra in questo contesto.
La sicurezza degli ospiti delle strutture e del personale che lavora all’interno è un obiettivo prioritario che la Regione intende mantenere, proseguendo il lavoro iniziato nei mesi scorsi. Un ringraziamento al Dirmei e all’Unità di Crisi per aver promosso questa iniziativa ed alla Protezione Civile, prezioso strumento operativo in ogni situazione in cui è utile essere al fianco della popolazione.
Attualmente sono disponibili nei magazzini dell’Unità di crisi per il sistema sanitario regionale e per essere pronti ad affrontare i prossimi mesi oltre 4,8 milioni di mascherine chirurgiche, circa 3,5 milioni di FFp2, circa 1,9 milioni di FP2 no medical, 770 mila camici, 5 milioni di guanti di vinile, 456 mila visiere, quasi 1300 confezioni di gel da 5 litri.