Orta San Giulio è il miglior Comune d'Italia per il rapporto giovani anziani
"L'idea - spiega il sindaco Angeleri - è tradurre dati numerici in un'esperienza che servirà a noi amministratori per migliorare la qualità della vita dei residenti".
Sono stati pubblicati i risultati dell'analisi statistica del progetto "Comuni-Chiamo": Orta San Giulio è il miglior Comune d'Italia.
Orta San Giulio è il miglior Comune d'Italia per il rapporto tra giovani e anziani
Orta San Giulio è il miglior Comune italiano. Lo dice l'analisi statistica effettuata dal progetto «Comuni-chiamo», finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia nella Presidenza del Consiglio dei ministri. Il soggetto capofila è il Forum nazionale delle associazioni famigliari. L’ottimo risultato è stato raggiunto sulla base dell'attrattività giovanile e delle pratiche sull'invecchiamento attivo e solidarietà fra generazioni.
«Non ho parole per esprimere la gioia - commenta il sindaco Giorgio Angeleri - è riconosciuta a Orta la promozione dello scambio fra giovani e anziani, oltre a un livello eccellente di azione negli ambiti turismo, cultura, formazione e tessuto sociale. L'idea è tradurre dati numerici in un'esperienza che servirà a noi amministratori per migliorare la qualità della vita dei residenti. Il modello è esportabile anche ad altri Comuni e verranno svolti dagli organizzatori del progetto incontri con nostri cittadini per dare umanità e volto ai numeri. Alcuni sono nati nel nostro paese, altri lavorano qui da più di una generazione, altri ancora sono giunti da altre città o Regioni. Cito una signora di Asti che nel lockdown si è sentita talmente isolata da scegliere di venire a vivere da noi, in un contesto capace di accogliere con il sorriso. Ha fatto una scelta coraggiosa che ci onora. Orta ha una spiccata attrattiva turistica, ma non è una bella scatola vuota, non è Gardaland: nei nostri bar le differenze generazionali non si sentono, le persone si aiutano, abbiamo lavoro e cura degli spazi naturali e urbani. Il turismo è un motore economico, ma non deve penalizzare i residenti: su questo delicato equilibrio si basa molto del nostro lavoro amministrativo».
Giovanni Caci, studente magistrale alla facoltà di Architettura al Politecnico di Torino (nel riquadro), è coordinatore per il Piemonte di "Comuni-chiamo": «Con le interviste capiremo le emozioni della vita comunitaria ortese - dice - la domanda è: "Come si origina questa qualità di vita?". Ho visitato questo Comune lacustre in diverse occasioni, parlando con i residenti, legati a cultura e ambiente naturale. Ho notato un turismo lento in cui il visitatore si deve sentire ospite. Vorremmo creare una documento che promuova linee guida perseguibili anche da altre città medio-piccole. L'obiettivo è riconoscere la vicinanza degli altri come un punto di forza».