Patente sospesa e multa fino a 2.558 euro se si usa il cellulare alla guida
Il decreto approvato dal governo prevede anche multe raddoppiate per i posteggi al posto dei disabili
Patente sospesa e multa fino a 2.558 euro se si usa il cellulare alla guida. Modifiche al codice della strada e nuove norme per la sicurezza stradale.
Patente sospesa e multa fino a 2.558 euro se si usa il cellulare alla guida
Le nuove norme sulla sicurezza stradale propongono per l’uso dei cellulari alla guida l’inasprimento della sanzione pecuniaria. La multa passa dalla fascia 165- 660 euro a 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda.
Raddoppiate le multe per i posteggi al posto dei disabili
Aumenteranno le sanzioni pecuniarie in caso di sosta nei posti dedicati ai disabili. Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660). Multe più pesanti saranno previste anche se si parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale. Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro).
Contestare le multe
Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti; nonché la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.