Covid Piemonte

Per i non vaccinati rischio 10 volte più alto di terapia intensiva

Allo stesso tempo anche la mortalità è 5 volte maggiore.

Per i non vaccinati rischio 10 volte più alto di terapia intensiva
Pubblicato:

Covid Piemonte: per i non vaccinati rischio 10 volte più alto di terapia intensiva e 5 volte maggiore di mortalità.

Per i non vaccinati rischio 10 volte più alto di terapia intensiva

Nell’ultima settimana dal 7 al 13 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte potrebbe rappresentare quella di massima circolazione del virus per questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,9% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (circa 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson), percentuale che raddoppia e sale al 4,3% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (circa 810 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).

I ricoveri in terapia intensiva sono stati 1 su 10 mila tra i non vaccinati e 1 su 100 mila tra i vaccinati. La mortalità è di 5 su 100 mila per i non vaccinati e 1 su 100 mila per i vaccinati.

Significa che i non vaccinati hanno un rischio 10 volte più grande di finire in terapia intensiva e 5 volte maggiore di morire a causa del Covid.

Le vaccinazioni

Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale e sono 55.368 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione che ieri hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 5.902 è stata somministrata la prima dose, a 2.935 la seconda, a 46.531 la terza.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.571.356 dosi, di cui 3.156.019 come seconde e 1.913.721 come terze.

Seguici sui nostri canali