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Ponte del 2 giugno: le regole per i viaggi, i test e i permessi per le vacanze

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Ponte del 2 giugno: le regole per i viaggi, i test e i permessi per le vacanze
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Il ponte del 2 giugno vedrà muoversi di casa nove milioni di italiani. Come riportano i colleghi de la laprovinciadibiella .it La stima è di Federalberghi, che dice che è questo il numero di italiani che dormirà almeno una notte fuori casa. Ma non andrà tanto lontano: il 99,3% delle persone rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% non si muoverùà dalla propria regione di residenza, mentre il 22,5% andrà in qualche regione vicina. Solo il 5,5% farà un viaggio più lungo. Ma quali sono le regole da rispettare per il ponte del 2 giugno e come funzioneranno le vacanze d’estate?

Ponte del 2 giugno: le regole per i viaggi, i test e i permessi per le vacanze

In primo luogo va segnalato che dal 15 maggio hanno riaperto spiagge e piscine. Secondo le linee guida delle regioni e delle province autonome per la ripresa delle attività economiche e sociali, resta l’obbligo di indossare la mascherina se si va al bar o a fare una passeggiata, mentre la si può togliere mentre si fa il bagno e sotto l’ombrellone. Sono invece vietate le feste e ovviamente gli assembramenti. Alcune strutture potrebbero sottoporre i clienti alla misurazione della temperatura, ma la regola è facoltativa.

Tra le prime indicazioni c’è la predisposizione di adeguate informazioni sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i turisti stranieri. Nello stabilimento devono essere disponibili, in vari punti, prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e il personale e si consiglia di privilegiare la prenotazione e mantenere un elenco delle presenze per almeno 14 giorni.

Ogni ombrellone deve avere uno spazio di dieci metri. I lettini e gli ombrelloni devono essere sanificati alla fine della giornata e in ogni caso ogni volta che vengono affittati a persone diverse. E ancora: le regole prevedono anche due lettini e una poltroncina al massimo sotto ogni ombrellone distanti un metro e mezzo l’uno dall’altro e da avvicinare solo se si convive, mascherine quando si va alla toilette, in passeggiata o al ristorante, non più di quattro amici al bar per pranzi e caffè seduti a i tavoli all’aperto, racchettoni o kitesurf liberi ma niente beach volley o schiacciasette, vietate le feste in spiaggia e a casa all’ora del coprifuoco che sarà però allungato, di un’ora, dal 24 maggio. Le novità riguardano anche le piscine: il protocollo messo a punto dal dipartimento dello Sport guidato da Valentina Vezzali prevede:

  • ingressi e uscite separate;
  • un metro di distanza negli spazi comuni, compresi spogliatoi e docce;
  • 7 metri quadrati in acqua per ogni bagnante;
  • regole uguali a quelle delle spiagge per lettini e ombrelloni

Per i bambini piccoli il pannolino sarà obbligatorio, mentre nelle piscine junior si dovranno evitare gli assembramenti di genitori e figli. Le vasche per i giochi acquatici potranno riaprire solo se convertite per il nuoto, mentre per gli aquafan si dovrà aspettare ancora. Il 1° luglio è la data segnata sul calendario del governo.

Ponte del 2 giugno: le regole per aereo, treno, navi, traghetti e pullman

Bisognerà rispettare delle regole anche per viaggiare in aereo, treno, navi, traghetti e pullman. In aereo le compagnie consigliano il check in digitale per evitare gli assembramenti all’imbarco. Naturalmente sono obbligatorie le mascherine e ci sono delle compagnie, come Lufthansa, che non accettano quelle in tessuto o con la valvola. Alcune regioni – come la Sardegna – impongono il tampone da effettuare 48 ore prima della partenza. In treno, per l’Alta Velocità è obbligatoria la prenotazione. Essendo l’Italia tutta in zona gialla, non sono previsti controlli negli spostamenti tra regioni.

Per quanto riguarda i viaggi in nave, per le “autostrade del mare” è richiesto il tampone 48 ore prima della partenza e l’autocertificazione. Per il corto raggio invece nessun test. Sulle linee a lunga percorrenza in bus è ugualmente prevista la prenotazione. Il pullman si può riempire con una capienza fino al 50%. Nei centri commerciali si può andare rispettando il distanziamento sociale. Il Comitato Tecnico Scientifico sta inoltre valutando la possibilità di aumentare la capienza dei tavoli nei ristoranti da 4 a 6 persone. La decisione potrebbe arrivare già in un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza la prossima settimana. Nei ristoranti la separazione tra i tavoli dovrà essere di almeno un metro all’aperto e due al chiuso.

Nei cinema e nei teatri è previsto il distanziamento minimo sia frontalmente che lateralmente. Quindi non si possono occupare due poltrone vicine. Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina.

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