Porto-Inter: anche 13 novaresi non sono stati fatti entrare allo stadio
«Gli Italiani non entrano, la partita vedetela fuori»
Mai avrebbero immaginato una serata così. Tra gli oltre mille tifosi nerazzurri rimasti fuori dallo stadio Do Dragao anche tredici supporter dell’Inter Club Novara Nerazzurra guidati dal presidente Mauro Grieco: l’undici di Inzaghi, pareggiando con il Porto martedì sera, ha staccato il lasciapassare per i quarti di finale di Champions League, ma in tanti non si sono goduti la festa sugli spalti.
"E' una vergogna"
"È una vergogna! – tuona Mauro Grieco il giorno dopo -. Non ci sono parole per dire come siamo stati trattati. Noi eravamo in tredici, tutti in possesso di regolare biglietto in vari settori dello stadio e non in quello ospite dove erano già super ammassati".
"Gli Italiani non entrano, la partita vedetela fuori", ci hanno detto gli steward. Non ci hanno neanche permesso di accostarci ai tornelli. Noi ci siamo comportati da persone civili e ce ne siamo andati, costretti a vedere la partita in macchina su Infinity. Si temevano problemi di ordine pubblico? Allora non avrebbero dovuto vendere i biglietti. Ho scritto subito al Centro Coordinamento Inter Club perché la società deve farsi sentire. Oltre alla beffa c’è pure il danno. Chi rimborserà i biglietti e le spese sostenute per la trasferta?".
"L’anno scorso a Parigi, per la finale di Champions, 19.000 tifosi del Liverpool non entrarono allo Stade de France perdendosi il match contro il Real Madrid: a risarcire è la Uefa a cui la società nerazzurra ha chiesto di indagare perché l’Inter aveva concordato con il Porto l’ingresso dei suoi tifosi. "Qualcuno ci deve tutelare – conclude il presidente dell’Inter Club Novara Nerazzurra -. Quanto è accaduto è davvero inammissibile in una città europea come Porto. Siamo tornati a casa felici per aver passato il turno ma arrabbiati per una trasferta da ricordare solo in parte".