Il caso

Poste di Vignale e Torrion Quartara a rischio chiusura: "Regione e Comune intervengano"

Interrogazione del consigliere regionale Domenico Rossi e mozione della consigliera comunale di Novara Cinzia Spilinga

Poste di Vignale e Torrion Quartara a rischio chiusura: "Regione e Comune intervengano"
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Poste Italiane ha annunciato la chiusura di centinaia di uffici su tutto il territorio nazionale, in risposta a un piano di “razionalizzazione delle forze” che prevede l’abbandono definitivo di alcune sedi e lo spostamento dei lavoratori in altre. Per capire la portata del fenomeno, cinque uffici stanno per chiudere solo nella città di Torino. Una rivoluzione che preoccupa anche Novara e nello specifico due sedi.

Uffici postali di Vignale e Torrion Quartara a rischio chiusura

“La notizia della possibile chiusura degli uffici postali di Vignale e Novara 10, collocato al Torrion Quartara, non può lasciarci indifferenti anche perché inserita in un piano di razionalizzazione del servizio territoriale che comporta innegabilmente una riduzione dei servizi e disagi alla popolazione, soprattutto per le fasce più fragili”.

Lo dichiarano il consigliere regionale Domenico Rossi e la Consigliera comunale di Novara Cinzia Spilinga che hanno presentato rispettivamente un’interrogazione all’assessore regionale competente e una mozione rivolta al Sindaco e alla Giunta per sollecitare la massima attenzione sul tema.

“La presenza degli uffici postali decentrati con i relativi servizi, non solo di carattere prettamente postale, rappresenta un presidio, oltre che un ausilio per le fasce più deboli e anziane. Per questo motivo l’ufficio fisico è ancora molto utilizzato da un’ampia parte di popolazione che ha scarso accesso alla digitalizzazione, per età, condizioni socio economiche o culturali” afferma Rossi.

“A Novara, in particolare, il tema della forte riduzione dei servizi nelle periferie è presente e fortemente sentito. Occorre arginare questa deriva con scelte politiche e di programmazione chiare per scongiurare che i quartieri marginali si trasformino in dormitori” aggiunge Spilinga.

“L’annunciata riorganizzazione, inoltre, come denunciato dai Sindacati, investe anche la sfera occupazionale. Una contrazione che potrebbe aggravare ulteriormente la già critica carenza di personale che affligge Poste Italiane”  concludono i rappresentanti del Partito Democratico auspicando “che sia Comune di Novara sia Regione Piemonte mettano in campo ogni strumento per scongiurare queste chiusure”.

 

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