Tradizione

Premio L'Ago Maggiore a Lesa: vince Manlio Guarnori

Una targa anche alla memoria di Margherita Campari Pericoli e un riconoscimento per Paola Grillo

Premio L'Ago Maggiore a Lesa: vince Manlio Guarnori
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Premio L'Ago Maggiore: il prestigioso riconoscimento è andato a Manlio Guarnori, volontario e geometra in attività in paese.

Premio L'Ago Maggiore: torna la tradizione

Il salone della Società Operaia ha ospitato nei giorni scorsi la cerimonia di consegna del Premio L'Ago Maggiore, edizione 2021. Il neo eletto sindaco Angelo Luca Bona, affiancato dal vicesindaco Roberto Grignoli, ne è stato il cerimoniere. Si è iniziato con la consegna ai neodiciottenni di una pergamena e di una copia della Costituzione italiana. Bona ha ricordato poi come i giovani rappresentino il futuro per Lesa. Rivolgendosi alle diverse associazioni lesiane presenti con il loro labaro, ha sottolineato il valore della loro presenza al servizio della comunità, e accennato all’importanza della Protezione Civile come associazione che agisce nel servizio intercomunale del Vergante.

Un premio alla memoria di Margherita Campari Pericoli e una targa per Paola Grillo

Grignoli ha introdotto la motivazione dell’assegnazione della targa alla memoria conferita alla scomparsa consigliera Margherita Campari Pericoli. Ricordandola ne ha tracciato la figura di donna impegnata al suo fianco come assessore, durante il primo mandato come sindaco e come cofondatrice ed anima della Pro loco lesiana dal 2001 al 2004. La targa è stata ritirata dalla figlia Chantal. La seconda targa è stata assegnata a Paola Grillo per i suoi diciassette anni di permanenza nella Pro loco. La premiata ha accennato alle attività svolte per promuovere il luogo a livello turistico, tutte svolte in sinergia con il Comune. E’ intervenuto anche don Mauro Baldi che ha elogiato lo spirito del volontariato in Lesa.

Il riconoscimento più importante va a Guarnori

Infine è stato consegnato il premio più atteso al geometra lesiano Manlio Guarnori: "Devo ringraziare tutte quelle persone che nei vari campi mi hanno formato - ha commentato, visibilmente commosso, il premiato - dedicandomi del loro tempo e trasmettendomi dei valori. Senza di loro oggi non sarei qui. Dedico questo premio a mia moglie che ha sopportato le mie tante assenze dovute al mio essere un volontario. I volontari ci sono, esistono, spesso svolgendo in silenzio i loro compiti".

Maria Grazia Todesco

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