Promemoria Auschwitz: un progetto per le scuole secondarie
Organizzato da Sermais con l'associazione Deina di Torino e l’Istituto Storico della Resistenza di Novara
Lanciato oggi, lunedì 27, in una conferenza stampa nello spazio Nòva il viaggio di Promemoria Auschwitz, uno dei progetti educativi rivolti ai giovani delle scuole secondarie organizzato da Sermais in collaborazione con l'associazione Deina di Torino (responsabile nazionale del progetto) e con l’Istituto Storico della Resistenza di Novara giunto ormai alla sua nona edizione.
Presenti, oltre agli organizzatori Edoardo Brustia e Cinzia Spilinga per il Comune di Novara, Annaclara Iodice per la Provincia di Novara, Paolo Cattaneo, Gianni Cerutti e Riccardo Cavanna tra i sostenitori del progetto.
Le finalità
“Si tratta di un percorso formativo e animativo rivolto ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado e agli universitari del novarese che mira ad approfondire i temi della Shoah, dell'integrazione e del confronto multiculturale ed ha come evento centrale un viaggio di sei giorni a Cracovia nel mese di marzo 2023 con visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau” commenta Martina Clerici, responsabile del progetto.
“Promemoria Auschwitz - aggiunge Clerici - è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, perché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente”.
La costruzione di una società civile democratica non può che fondarsi su questi presupposti e i viaggi della memoria contribuiscono in modo eccezionale ad educare una generazione di giovani europei all’esercizio attivo della memoria, inteso non solo come commemorazione di eventi ma anche e soprattutto come impegno attivo nel proprio presente. L’obiettivo generale di Promemoria Auschwitz è quindi quello di educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole, proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza” il commento di Pietro Favaretto, presidente di Sermais.
Prezzi calmierati
In questi anni SerMais, si è sempre impegnata al fine di rendere queste esperienze sempre più accessibili e democratiche per tutti i giovani iscritti, agevolando dove possibile la quota richiesta per il viaggio grazie al prezioso contributo degli sponsor che hanno deciso di finanziare il progetto riconoscendogli un’importante valenza sociale e culturale.
Grazie all’impegno di Comune di Novara, Novamont, Ramella e Cavanna Group per questa edizione è stato possibile calmierare un terzo delle quote dei 90 partecipanti che hanno deciso di iscriversi al viaggio.