Opere pubbliche

Quasi un milione e 400mila euro per il cimitero di Novara

Tutto “congelato” invece per l’ossario, chiuso da anni, mentre resta il problema della manutenzione delle molte "tombe di famiglia"

Quasi un milione e 400mila euro per il cimitero di Novara
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Quattrocentomila euro per la costruzione di nuove cellette e quasi un milione per la sistemazione del 5° recinto. Sono i fondi che il Comune ha stanziato per il cimitero cittadino, a bilancio per il 2024.

Lo racconta Laura Cavalli sul Corriere di Novara

Le parole dell'assessore

A questi interventi più “corposi” se ne aggiungeranno altri legati alla sistemazione dei viali, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla pulizia. Lo ha comunicato l’assessore ai Lavori pubblici Rocco Zoccali venerdì 17 novembre 2023, facendo il punto in commissione.

«Personalmente - ha detto l’assessore - credo che la cura dei cimiteri sia importante e l’argomento mi sta molto a cuore. Possiamo dire però che, nel complesso, non ci troviamo di fronte a situazioni di particolare criticità, benché le cose da fare siano molte».

Il problema delle circa 1000 "tombe di famiglia"

Il vero problema, ha aggiunto, «è rappresentato dalla manutenzione delle cosiddette tombe di famiglia, e quindi di proprietà di privati (che fino al 1975 venivano assegnate in concessione perpetua): a Novara ne abbiamo circa 1.000, per la stragrande maggioranza nelle arcate storiche del cimitero e quindi bisognose di interventi». Ma a volte rintracciare i proprietari (o i loro eredi), soprattutto per le tombe più vecchie, non è facile e in alcuni casi lo stato di abbandono è evidente.

Nessuna novità per l'ossario

Nessuna notizia, invece, per l’ossario, inagibile ormai da diversi anni. Da quando, sindaco Ballarè, si decise la chiusura per motivi di sicurezza. «Le lapidi si staccavano, era una situazione di pericolo», ha ricordato Nicola Fonzo, Pd, a quel tempo assessore ai Lavori pubblici. Da allora però la questione «è rimasta “congelata” - ha detto Alessandro Mazzola, funzionario responsabile dei Cimiteri cittadini - Ad oggi non ho notizia di finanziamenti per questo intervento».

Ancora chiuso per sicurezza il cimitero ebraico

Tornando al cimitero di viale Curtatone, l’assessore ha ricordato che è ancora chiuso, per motivi di sicurezza, il cimitero ebraico. «Non ci sono allarmi, si tratta di una decisione precauzionale dopo i fatti di Gaza. E’ stata una precisa richiesta della presidente della comunità ebraica, a seguito anche di consultazioni con la Prefettura e la Questura».

Il problema dei furti di innaffiatoi

Dai banchi della maggioranza, la consigliera Maria Luisa Astolfi ha chiesto la possibilità di avere, come accade in altri Comuni, un servizio di distribuzione di innaffiatoi e palette “a monetina” (come i carrelli del supermercato, per intenderci...). «Non è possibile che non se ne trovino mai, si lamentano tutti... In questo modo la gente sarebbe invogliata a rimetterli a posto».

«Ogni anno - ha risposto Mazzola - acquistiamo circa 100-140 innaffiatoi, perché vengono danneggiati o rubati. Sinceramente, avevamo pensato anche noi a quel tipo di soluzione, ma non è così semplice, perché parliamo comunque di un cimitero che si estende su un’area di oltre 100.000 metri quadri».

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