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Novara

Quota 104 candeline per Giuseppina, lumellognese doc

Ha lavorato quarant’anni alla manifattura Rotondi come operaia specializzata

Quota 104 candeline per Giuseppina, lumellognese doc
Novara Aggiornamento:

Storico traguardo per la lumellognese Giuseppina Conturbia, che proprio oggi, 27 giugno, è arrivata a quota 104 primavere.

Ancora lucida e in gamba

A “raccontare” Giuseppina è Carlo Migliavacca, che nei giorni scorsi ha approfittato della imminente ricorrenza per una chiacchierata con lei: «Devo dire che è ancora una donna “in gamba”, nonostante l’età; certo gli acciacchi non mancano, ma la memoria è ancora piuttosto “limpida”. Io stesso ne sono testimone perché dovevo raccogliere notizie su una vecchia famiglia di agricoltori di Lumellogno e dopo un mese di ricerca, non sapendo più dove sbattere la testa, alla fine mi sono rivolto a lei; con disarmante lucidità mi ha dato tutte le informazioni che stavo cercando: nomi, fatti e quant’altro. Ancora oggi, durante il nostro colloquio, mi ha impressionato favorevolmente. Certo che l’aria paesana della nostra borgata è salutare, in quanto abbiamo avuto diversi centenari… e ne abbiamo ancora in fase di avvicinamento».

Lumellognese doc

Nata a Lumellogno il 27 giugno 1919 e battezzata il 29 giugno dal parroco don Giovanni Montani, Giuseppina ha sempre vissuto a Lumellogno. «Più lumellognese Doc di me non c’è nessuno», dice con orgoglio. Ha lavorato quarant’anni alla manifattura Rotondi come operaia specializzata e a 24 anni si è sposata con Giovanni Merlotti dal quale ha avuto la figlia Maria Angela, che la accudisce con suo marito Mario De Angeli.

E a chi le chiede il segreto della sua longevità risponde sorridendo: «Facendo una vita sana, lavorando fino a quando le forze lo permettono, mangiando cibi non inquinati e non tutte quelle “schifezze” che vendono oggi, e se sono prodotti del tuo orto… meglio ancora».

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