Ragazza madre con una storia di violenza alle spalle, a 17 anni conquista la licenza media
La bellissima storia di riscatto che vede protagonista una delle ospiti di Casa Irene
La comunità è sempre più accogliente nei confronti delle ospiti di Casa Irene e dei loro figli. Ne dà informazione la presidente dell'omonima impresa sociale Margherita Fortina, delineando le attività che le ospiti svolgono nei mesi estivi compresi i tanti agognati soggiorni marini.
La storia di una giovane mamma
"La fine delle scuole rappresenta un momento piacevole, ma per noi non facile da gestire - dice Fortina - tutte le nostre ospiti mandano i loro bambini nei plessi di primaria e infanzia della città e tengo a sottolineare che insegnanti e dirigenti ci accolgono sempre a braccia aperte. La scuola qualifica il curriculum di una persona e concorre a autostima e identità personale, il che riguarda anche gli adulti".
"E' il caso di una nostra mamma di 17 anni - prosegue il racconto - che ha deciso di conseguire il diploma di scuola media. Straniera ma nata in Italia, ha dimostrato ammirevole coraggio nell'ambire a un grande sogno, decidendo di ripartire da dove aveva smesso. Ha un vissuto forte da rielaborare per la violenza subita anni fa, ma è stata supportata da insegnanti che sono venuti a Casa Irene in quanto non avrebbe potuto frequentare le serali, sarebbe stato difficile per le autorizzazioni da produrre. Anche grazie al sostegno dei nostri educatori ha infine dato gli esami come privatista con un ottimo risultato finale".
"Ringraziamo di cuore i docenti che si sono messi a disposizione da Don Bosco, liceo di scienze umane di Gozzano, un professore in pensione e un medico - aggiunge Fortina - Altri si occupavano della sua bambina mentre lei studiava, ma il merito va attribuito al suo sacrificio. Per noi è stato molto gratificante, abbiamo condiviso il percorso in team".
Per quanto riguarda la parte rimanente dell'estate per le ospiti di Casa Irene e i loro figli, Fortina spiega: "I bambini a giugno e luglio erano impegnati in centri estivi, ringraziamo le associazioni sportive e i Servizi sociali del Comune. Intorno a Ferragosto andremo al mare per una settimana promuovendo un momento "normalizzante": per le nostre ospiti cose per tanti scontate diventano un obiettivo. Dunque preparare la borsa o ricordarsi di metterci dentro la crema solare ad esempio aiutano a raggiungere un equilibrio e una routine rassicuranti. Partiranno 27 persone tra operatori e volontari più un gruppo di donne che seguiamo con il Centro anti violenza Area nord Novarese".