Tutti negano gli addebiti

Raid vandalico in piscina: noto rapper novarese a processo

Usufruirà del rito abbreviato

Raid vandalico in piscina: noto rapper novarese a processo
Pubblicato:
Aggiornato:

Per il raid vandalico compiuto nell’estate dello scorso anno nella piscina comunale di via Solferino a Novara, un conosciuto rapper di 22 anni andrà prossimamente a giudizio usufruendo del rito abbreviato.

I fatti

Gli altri due protagonisti di quella “folle” notte hanno invece scelto, tramite i loro avvocati, il procedimento ordinario. Tutti negano gli addebiti. Nella notte tra sabato e domenica del 21 agosto 2022 un gruppo di giovani aveva scavalcato il muro di cinta della piscina e una volta all'interno i ragazzi avevano rubato qualche snack, fatto il bagno e, così pare, imbrattato il bordo vasca.

La struttura è fortunatamente protetta da un impianto di videosorveglianza, e così nel giro di breve tempo la polizia era giunta sul posto riuscendo a bloccare il rapper e due amici, mentre un altro paio di giovani erano riusciti a fuggire. I ragazzi fermati dovranno rispondere di tentato furto e deturpamento di cose altrui, e sono stati indagati anche per interruzione di pubblico servizio, perché la piscina, il giorno successivo, era rimasta chiusa per le indispensabili operazioni di pulizia e sanificazione.

Seguici sui nostri canali