Ridurre il traffico nella ztl: lo studio e le idee degli studenti dell'Its - IL VIDEO

In tema "Ztl" e necessità di ridurre drasticamente il numero di accessi, non c'è solo lo studio e il Piano di Sintagma, ma anche quello presentato in aula consiliare martedì 11 luglio dagli allievi dell’Its di Novara, direttore Filippo Oliardi.

Lo studio

Analizzato il traffico merci a Novara con un campione di 147 cittadini intervistati; il 77% si avvale di ordini online per i quali arrivano in media quattro consegne al mese, il 65% sceglie cibo d’asporto per tre consegne al mese circa.

Di conseguenza, come hanno spiegato Alessandro Turri, Alessandro Ansaldi, Federico Terzera e Rafael Travain, in centro arrivano 37 corrieri al giorno con 50-60 colli per ogni mezzo (quindi al di sotto del potenziale degli 80 colli) per un totale di 540mila colli all’anno.

Anche i numeri dei rider sono significativi: le fasce orarie più «gettonate» sono quelle del pranzo e della cena, con un 77% di consegne sia in centro sia in periferia, un 15% solo in centro e un 8% solo in periferia; il 46% delle consegne avviene durante il fine settimana, il 36% nei feriali e il 21% lavora in entrambi i momenti.

Le proposte

Tutto questo «traffico» dunque chiede soluzioni e sono stati gli stessi studenti Its a proporne alcune: trovare delle aree limitrofe al centro che possano divenire piazzole di carico e scarico dove i corrieri possono lasciare la merce e utilizzare poi mezzi più ecologici (dalla bici a veicoli elettrici) per portarla in centro, all’installazione dei «parcel lockers» cioè un «punto pacchi automatico» dove la merce viene consegnata e l’interessato può recuperarla quando è più comodo.

Fondamentale, secondo l’analisi, l’obiettivo di incentivare il trasporto alternativo con un servizio di bike sharing, la realizzazione di una ciclostazione (l’Amministrazione l’ha annunciata in zona stazione ferroviaria), rastrelliere per bici. E per incrementare la sicurezza, sarebbe utile posizionare anche qualche specchio parabolico in più.