Pubblicato:
Novità
Rifiuti: il sistema di raccolta puntuale arriva a San Martino
Per le altre zone invece si dovrà procedere a rilento rispetto ai piani iniziali
La recente riunione della I Commissione consiliare, presieduta da Rossano Pirovano, durante la quale l'assessore Silvana Moscatelli aveva illustrato l'aumento della Tari e al contempo i vantaggi economici previsti per i quartieri nei quali è in vigore il sistema di raccolta puntuale, è stata anche l'occasione per parlare delle prossime tappe di questo metodo di gestione dei rifiuti.
Il prossimo quartiere sarà San Martino
A Novara la raccolta puntuale è in vigore già a Pernate, al quartiere Sud e al quartiere Ovest e Lumellogno. E ora i prossimi passi? L’assessore Moscatelli ha comunicato che il prossimo quartiere ad essere interessato sarà quello di San Martino, «dove si partirà a breve. Purtroppo per le altre zone della città - ha aggiunto l’assessore - per il momento dovremo procedere un po’ a rilento. Avevamo infatti presentato un progetto, da finanziarsi con i fondi del Pnrr, per estendere la raccolta puntuale a cinque quartieri (San Martino, Santa Rita, Sud Est, Porta Mortara, Centro: ndr), ma nella graduatoria siamo finiti tra gli ultimi. A penalizzarci è stata paradossalmente la nostra efficienza: i punteggi più alti sono infatti stati attribuiti a città molto più indietro di Novara nella raccolta e smaltimento dei rifiuti».
Brusco rallentamento per gli altri
Per il momento, dunque, la raccolta puntuale sarà avviata solo a San Martino e «per il 2024 - ha aggiunto Moscatelli - valuteremo come estenderla agli altri quartieri. Purtroppo questa attività ha un costo, che ovviamente finisce col ricadere sulla tariffa e dunque sui cittadini. Solo per Pernate, che è uno dei quartieri più piccoli, abbiamo impiegato 35.000 euro».
In cosa consiste
L'obiettivo della raccolta della frazione “non recuperabile” con il sistema di rilevazione puntuale quello di spingere il cittadino a fare sempre meglio la raccolta differenziata. Un’operazione dagli indubbi risvolti ambientali: oltre alla riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti, si ottiene infatti anche la diminuzione del numero di passaggi per i mezzi della raccolta, e dunque un abbattimento dell’inquinamento ambientale. Infine, logica conseguenza dell’introduzione del sacco conforme è l’applicazione della cosiddetta “tariffa puntuale”: in sostanza arrivare a pagare per quello che smaltisco. E quindi più correttamente smaltisco, meno pago.
La raccolta cosiddetta "puntuale” comprende la frazione non recuperabile dei rifiuti prodotti da famiglie e aziende che viene raccolta con un sistema di rilevazione che individua con esattezza ogni conferimento stabilendo la produzione di ogni utenza in modo preciso.
