Rima, paese dei sette abitanti, finisce anche su Rai3
Il telegiornale regionale ha raccontato il Natale dei residenti.
Rima paese dei sette abitanti: il Natale dei residenti filmato dalle telecamere del Tg regionale.
Rima paese dei sette abitanti
Un Natale su uno sfondo quasi fiabesco. In paese ci sono il diacono, l’imprenditore agricolo che con la famiglia ha deciso di tornare al paese, il titolare del negozio che vende dai giornali ai tabacchi al pane e l’anziano che vive da solo godendosi la tranquillità. E’ quasi racchiuso tutto qui il paese di Rima nel giorno di Natale. Una giornata essenziale, ma comunque magica che trasmette soprattutto serenità nel paesino sulle montagne della Valsesia.
E le telecamere del Tg3 Piemonte proprio il 25 dicembre sono salite nel borgo ora sotto il Comune di Alto Sermenza per raccontare un Natale particolare, sicuramente diverso da quello delle grandi città.
Il giorno di Natale
A Rima, 1417 metri di altezza, ha appena sette residenti stabili, durante le vacanze arrivano anche i villeggianti. Ma nel giorno di Natale il paese è quasi vuoto, sicuramente tranquillo. Forse l’ideale per godersi davvero la tranquillità del Natale. E’ il secondo Natale che i residenti vivono in epoca di Covid ma a nessuno sembra pesare molto.
E così c’è chi giù alle 11 è pronto a mangiare. «Sono abituato a vivere solo, per me è un giorno normale. Mi godo la tranquillità», confida un residente che ha scelto di vivere in questo antico borgo con radici Walser.
Lo stesso ha fatto Pietro Bolongaro con la sua famiglia si è trasferito nel paesino. Ha lasciato Stresa per ritornare nel suo borgo di origine con moglie e tre figlie. Portano avanti una piccola azienda agricola. La figlia Francesca anche nel giorno di Natale è scesa più a valle dove si trovano gli animali per accudirli nelle loro stalle. Normale routine e grane semplicità per godersi appieno la giornata di Natale.
Lo spopolamento
Eppure Rima non è sempre stata così “piccola”, in passato la popolazione era molto più numerosa. «Lo spopolamento è stato drammatico anche per una economia molto risicata», confida Pietro Bolongaro ai microfoni del Tg 3 Piemonte.
Per la messa di Natale invece bisogna scendere a Rimasco, a celebrarla il diacono don Dino Romano che con semplicità alle telecamere spiega: «Il Covid ha impedito tante cose. Ma il Natale è quello che la persona vive dentro di sé».
E c’è anche spazio per Roberto Luigi Sacchi, titolare dell’unico negozio del paese che funge da edicola, tabaccheria e alimentari. «E’ un Natale particolare, a contatto con nessuno ma con il piacere di vivere in un posto fantastico».