Rivoluzione viabilità a Sant'Agabio: ecco cosa cambia
Le novità riguardano in particolare l’incrocio corso Milano, corso Trieste, cavalcavia di Porta Milano, punto dove si è creato sempre grande caos
«Una scelta per mettere in sicurezza l’incrocio sotto il cavalcavia» spiega il comandante della Polizia locale.
Rivoluzione viabilità a Sant'Agabio
Il progetto, che è strettamente connesso con quello delle delle ciclovie urbane previste con i fondi del Pnrr per collegare il centro storico con i poli universitari, è stato pensato dal Comune per fluidificare uno dei nodi «da sempre irrisolti» della viabilità cittadina e - come ha spiegato il comandante della Polizia municipale Paolo Cortese - «mettere in sicurezza l’incrocio corso Milano - corso Trieste - cavalcavia di Porta Milano, che oggi è un punto dove si crea sempre grande caos».
Ad illustrarlo, la scorsa settimana in commissione, oltre a Cortese, l’assessore ai Lavori pubblici Rocco Zoccali e l’architetto Elena Saglio. L’intervento riguarda il triangolo corso Milano - via Fogazzaro - corso Trieste e prende le mosse anche dalla necessità, come ha spiegato Saglio, «di ricavare alcuni nuovi posti auto su corso Trieste, dove si sta concludendo la realizzazione della pista ciclabile che collegherà il Polo universitario con il cavalcavia e quindi, passando per largo San Lorenzo, alla pista già esistente sul baluardo Lamarmora, fino ad arrivare alla sede dell’Upo alla “Perrone” e poi in via Solaroli, dove c’è la facoltà di Medicina, e viale Turati. Proprio a seguito di questi lavori, abbiamo valutato che fosse opportuno realizzare un senso unico nel primo tratto di corso Trieste, così da ricavare sul lato sinistro una fila di parcheggi in linea».
Un triangolo a direzione obbligata
In sostanza, si creerà un vero e proprio triangolo a direzione obbligata: scendendo dal cavalcavia di Porta Milano sarà possibile solo proseguire imboccando corso Milano e quindi percorrere via Fogazzaro (che a sua volta diventerà a senso unico, anche per consentire le manovre del trasporto pubblico) per “rientrare” in corso Trieste. Corso Trieste che, dunque, sarà a senso unico fino al cavalcavia. Dalla via Fogazzaro in poi, entrambi i corsi saranno percorribili, come ora, in tutti e due i sensi di marcia.
Non subiranno invece modifiche viabilistiche le strade di interconnessione, via Langhi e via Negri, già a senso unico. «Questa soluzione - ha sottolineato Saglio - ci è sembrata la migliore per mettere in sicurezza l’incrocio corso Milano - corso Trieste ed evitare il conflitto di manovre al quale assistiamo ora».
Previste anche alcune riqualificazioni
Il progetto prevede anche la riqualificazione della sponda del canale e dei guard rail ammalorati in via Fogazzaro, «dove sono già state fatte diverse prove con i bus della Sun e non si sono verificati problemi», mentre a senso unico in entrata da corso Trieste diventerà via De Amicis (dove è già stato rimosso il semaforo) e via Vallauri sarà percorribile da via De Amicis a via Fogazzaro.
L’intervento sarà portato a termine a breve: «L’obiettivo è procedere prima della ripresa delle attività, a settembre - ha detto l’architetto Saglio - Alla segnaletica provvederemo quanto prima».
Il progetto è stato accolto dalla commissione senza particolari critiche. Uniche raccomandazioni, pervenute dalla consigliera Pd Milù Allegra, ma anche dal presidente Camillo Esempio (FdI), quelle di incontrare i residenti della zona per illustrare le novità.
Una strada, ha detto l’assessore Zoccali, «che già abbiamo deciso di percorrere: abbiamo svolto diverse interlocuzioni con le associazioni. Ancora non abbiamo incontrato i cittadini perché ci sembrava più corretto, a livello istituzionale, parlarne prima in commissione».
Quanto all’aspetto economico, ha aggiunto Zoccali, «non abbiamo ancora un quadro finanziario dettagliato dell’intervento. Sappiamo però che per la riqualificazione di via Fogazzaro saranno necessari tra i 100 e i 150 mila euro».
avete pensato al traffico verso Galliate ove vengono dirottati molti esami medici ospedalieri ? Anche questo traffico, almeno all'andata, andrà ora ad intasare corso Milano.
Finalmente una decisione che andava presa almeno 30 anni fa!