Salvata donna con l’asportazione di un tumore timico di enormi dimensioni

Salvata donna con l’asportazione di un tumore timico di enormi dimensioni. Intervento da record alle Molinette di Torino. La paziente operata è tornata a casa dopo appena tre giorni.

Salvata donna con l’asportazione di un tumore timico di enormi dimensioni

Nuova frontiera della chirurgia robotica all’ospedale Molinette di Torino: è stata salvata una donna con l’asportazione di un tumore al timo  (piccola ghiandola nel torace) di enormi dimensioni. La massa occupava infatti gran parte del torace: e per la prima volta si è intervenuti con un intervento chirurgico mini-invasivo con l’utilizzo del robot, alla chirurgia toracica universitaria della Città della salute di Torino.

L’intervento è stato effettuato su una paziente di 39 anni, affetta da un tumore di 13 centimetri. Un tumore tale che finora non era mai stato asportato con una tecnica chirurgica mini invasiva robotica.

L’intervento

«Con tre piccole incisioni sul torace di circa un centimetro – spiega il dottor Paraskevas Lyberis – abbiamo portato a termine l’intervento di timo-timomectomia, che con le tecniche tradizionali avrebbe richiesto un taglio di circa quindici-venti centimetri sul torace ed una sternotomia con un decorso postoperatorio più lungo e doloroso».

Sempre più spesso si utilizza il robot in sala operatoria per rendere gli interventi meno invasivi, più sicuri e senza complicanze. In questo caso la sfida era quella di riuscire ad asportare un tumore di così grandi dimensioni, localizzato sopra il cuore e l’aorta, mediante l’utilizzo del robot, guidato dal chirurgo toracico.

La paziente a casa dopo tre giorni

La tecnica, essendo mini-invasiva, offre inoltre il vantaggio di ridurre il dolore postoperatorio, i giorni di ricovero e l’impatto estetico. La paziente operata è infatti tornata a casa dopo appena tre giorni dall’intervento ed in ottime condizioni generali.

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