Nuovo ospedale

Sanità: "Nel Vco c'è immobilismo, siamo di serie C"

“Una scelta politica – dice Silvia Marchionini – l’immobilismo della Regione"

Sanità: "Nel Vco c'è immobilismo, siamo di serie C"
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Il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, ha segnalato l’immobilismo da parte della regione Piemonte in merito agli impegni presi per il personale sanitario della provincia del Vco.

La polemica di Marchionini

"Mentre si annunciano progetti per nuovi ospedali in Piemonte e si da il via al nuovo bando di appalto per Novara, non ci sono state più notizie per il nuovo ospedale nel Vco. Il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, si è espressa duramente contro la Regione denunciando la noncuranza dell’istituzione in merito agli atti per il rilancio della sanità nel Vco.

Più attenzione per il Vco

La necessità di un nuovo ospedale ribadita dalla maggioranza dei sindaci dei comuni del Vco (l’ultima volta lo scorso 1° luglio 2022), dagli operatori sanitari e dai medici, non vede progressi da parte della Regione, nonostante i fondi messi a disposizione sei anni fa, come rintracciabile sul sito del Governo dell’Agenzia della coesione sociale.
“Sono passati tre mesi – comunica Silvia Marchionini, sindaco di Verbania – dall'incontro che ho svolto a Torino con l’assessore alla sanità Icardi e il consigliere Preioni. In cosa si è concretizzato l'impegno che hanno preso sulla nostra proposta di aumentare gli stipendi dei sanitari delle zone di confine come il Vco? Dove è il progetto di marketing e accoglienza per i professionisti del settore? Quali impegni per avere meno medici gettonisti, anche alla luce dei rilievi della Corte dei Conti?”.

“La sanità nel Vco è da serie C”

“Una scelta politica – conclude Silvia Marchionini – l’immobilismo della Regione, che sottolinea una testardaggine che penalizza i cittadini proprio sul bene principale e più importante: la salute. Purtroppo l’evidenza concreta è che ci sono sempre più persone che per ottenere cure adeguate devono rivolgersi a strutture fuori provincia, con servizi deficitari, liste d’attesa per visite ed esami intollerabili, fino al mancato ripristino dei servizi sanitari «saltati» con la pandemia all’ospedale Castelli. La sanità nel Vco è ormai da serie C e la Regione Piemonte non fa nulla!”.

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