Sciopero generale venerdì 8 marzo
Coinvolgerà gran parte dei servizi pubblici e privati, compresi scuola, università, ricerca, formazione professionale
La mobilitazione è stata proclamata dalla gran parte delle sigle sindacali italiane: aderiranno la Flc CGIL, Slai Cobas, Adl Cobas, Cobas Usb, Cobas Sub, Osp Faisa Cisal, Usi Cit, Clap, Si Cobas, Cub Trasporti, Uitrasporti, Usi 1912, Flaei Cisl e Uiltec Uil.
I settori in sciopero
L'agitazione durerà 24 ore, dalla mezzanotte alle 21 di venerdì 8 marzo. E coinvolgerà gran parte dei servizi pubblici e privati, compresi scuola, università, ricerca, formazione professionale, che si fermeranno. Mobilitazione, poi, tra il personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco, tra le 8 e le 14, del settore sanità (da inizio primo turno a fine ultimo turno) e tra i lavoratori di Autostrade, in sciopero dalle 22 del 7 marzo alle 22 del giorno seguente.
Le ragioni della mobilitazione
“Sciopero contro ogni forma di violenza fisica, psicologia e morale, contro ogni discriminazione salariale e di ruolo sui luoghi di lavoro e nelle istituzioni, ogni guerra e l’aumento delle spese militari e a favore di servizi pubblici di qualità, lavoro stabile, riconoscimento del lavoro di cura, aumenti salariali in rapporto al costo della vita, salute e sicurezza e stato sociale”. In sintesi: “Non donateci mimose”.