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Scuola in presenza, la Regione Piemonte in pressing

Stanziati 950mila euro per aumentare i mezzi pubblici a disposizione degli studenti. Si ricomincia lunedì 13 settembre.

Scuola in presenza, la Regione Piemonte in pressing
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La Regione Piemonte pressa di continuo per riuscire a garantire la scuola in presenza. Niente più l'odiosa DAD (didattica a distanza) che ha stressato studenti e famiglie durante lo scorso anno scolastico. Si torna in aula, sui banchi, con i prof davanti che parlano live ed i compagni di classe al proprio fianco. Che bello! Ma...

C'è questo "ma" che cambia un po' la chiave di lettura. Si potrà fare davvero? Tutti gli insegnanti sono vaccinati come dovrebbe essere? Resistono ancora frange di ostinati No Vax come il prof. di francese Giuseppe?

In attesa degli eventi, la politica fa la sua parte e stamattina lunedì 6 settembre 2021 sono state illustrate dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi le misure per la ripartenza scolastica. L’obiettivo della Regione Piemonte: fare tutto il possibile per garantire la scuola in presenza, scongiurando il rischio della didattica a distanza.

Il cuore del piano

Il cuore del piano sono le misure di prevenzione, dal vaccino ai test antigenici cui sottoporre anche i vaccinati per evidenziare gli eventuali asintomatici. Sono state fornite alcune cifre: tra il personale scolastico su 127mila unità, considerando anche i fornitori dei servizi nelle scuole, 117.300 hanno aderito alla campagna vaccinale, 114mila hanno assunto la prima dose, il ciclo vaccinale è stato completato (due dosi) per 99.400 persone.

Tra i 311 mila studenti dai 12 al 19 anni, invece, 185 mila hanno aderito alla campagna, 169 mila hanno ricevuto la prima dose, 80mila il ciclo completo. L’obiettivo è di iniettare la prima dose a tutti gli aderenti entro metà settembre, tenendo conto che in un mese con gli accessi diretti sono stati vaccinati quasi 60 mila studenti. Poi ci sono i tamponi.

Sta per entrare nella fase operativa anche il programma di screening volontario, per cui sono stati acquistati 1,2 milioni di tamponi antigenici che verranno somministrati gratuitamente anche ai vaccinati, per scongiurare la presenza nelle scuole di asintomatici e la diffusione del virus. Si attende ora solo il via libera dal Ministero.

Più mezzi pubblici

Potenziato anche il trasporto pubblico per gli studenti, con l’ampliamento del numero delle corse e un investimento settimanale di 950mila euro.

Dalle opposizioni di sinistra e centrosinistra sono arrivate richieste di chiarimenti sulle misure assunte e inviti a realizzare campagne di informazione sulla efficacia dei vaccini e sulle reazioni avverse, in modo da contrastare le fake news spesso diffuse ad arte. Su questo è stata anticipata la volontà di realizzare campagne di sensibilizzazione, anche con eventuali video informativi. Alla richiesta di chiarimenti sull’uso delle mascherine in classe, è stato risposto che si attendono le decisioni ministeriali, ma che dovrebbe essere escluso nelle classi di totalmente vaccinati. Dalle minoranze è venuta anche la richiesta di una informativa approfondita sul numero e la situazione delle terapie intensive in Piemonte (che oggi evidenziano un saldo negativo di -1 ricoverato).

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