Curiosità

Si è rinnovato l'incanto del ciliegio fiorito di Fauser

La pianta gli fu donata da alcuni giapponesi e quando vendette l'area pose il vincolo di non abbatterla

Si è rinnovato l'incanto del ciliegio fiorito di Fauser
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In questi giorni chi passa per via Marconi a Novara può ammirare la fioritura dello splendido ciliegio che segna da sempre l’inizio della primavera in città.

"La primavera di Fauser"

Un momento di bellezza che viene dai novaresi ricordato come “La primavera di Fauser” ma di cui pochi sanno la storia.

Giacomo Fauser, che dà il nome a una tra le più antiche scuole superiori di Novara, è nato in città l’11 gennaio 1892. Dopo gli studi classici si è iscritto al politecnico di Milano e si è laureato il 23 dicembre del 1918 in Ingegneria meccanica dopo il dovuto stop per via della guerra. Iniziò a lavorare molto giovane nella fonderia di famiglia, che si trovava in via Marconi.

Fauser, da brillante chimico, scoprì un nuovo metodo di produzione dell’ammoniaca e per questo cominciò a dedicarsi a questo settore riconvertendo la stessa fonderia, partendo proprio da alcuni problemi che aveva riscontrato all’interno della realtà. Visse tra Novara e Milano con la sua famiglia (sposo Gioconda Sartirana nel 1938) e nell’arco della sua carriera ottenne diversi premi sia nazionali sia internazionali. Morì improvvisamente il 7 dicembre 1971 e fu sepolto nella cappella di famiglia.

Tanti i brevetti che portano il suo nome e tanti anche gli scritti che ha lasciato alle generazioni che hanno continuato i suoi studi.

Al suo nome è legata anche la storia del bellissimo ciliegio che ogni anno con la sua fioritura annuncia l’arrivo della primavera in città.

Fauser infatti, che per motivi di lavoro aveva intessuto una serie di rapporti molto intensi in tutto il mondo, aveva conosciuto anche alcuni giapponesi che, arrivati in città per un viaggio di lavoro, avevano portato come dono proprio il ciliegio. Quando l’area fu venduta Giacomo Fauser stabilì un solo vincolo: non togliere la pianta.

E grazie alla sua lungimiranza, ancora oggi i novaresi possono godere del meraviglioso spettacolo primaverile, che ogni anno rinnova la sua magia con una delicata fioritura di fiori bianchi e rosa.

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