Sindacati: "Parcheggi azzerati per il personale sanitario all'ospeale Maggiore"
"Sono almeno 800 i lavoratori che quotidianamente saranno costretti a misurarsi con la grave insufficienza di posti auto nei dintorni dell’ospedale Maggiore di Novara"
"A rischio l'attività di tutto il personale sanitario, soprattutto per i turnisti e i reperibili. Si pensi alle reperibilità, ove il personale deve essere prontamente in Azienda, magari per interventi urgenti in sala operatoria". Il comunicato del sindacato.
Il comunicato
"Sono almeno 800 i lavoratori che quotidianamente saranno costretti a misurarsi con la grave insufficienza di posti auto nei dintorni dell’ospedale Maggiore di Novara. La CISL FP ha promosso una petizione e inoltrerà una richiesta alla Direzione per ottenere l'assegnazione di almeno un centinaio di parcheggi all’interni dell’azienda. Non è possibile che il personale non riesca a trovare un posto auto ad inizio turno, e siano costretti a cercare ripetutamente parcheggi cercando di evitare multe e soprattutto senza alcuna sicurezza per il personale che si vede costretto a dover parcheggiare il proprio veicolo in zone che mettono a repentaglio la propria incolumità.
Il personale chiede l'assegnazione di posti auto al più presto! Il tutto in attesa dell'incontro fissato a breve tra Cisl e l’azienda Ospedaliera, con cui si torneremo a discutere sulla questione parcheggi, sollevata nel precedente incontro. L’incresciosa situazione è ora anche nelle mani del Comune di Novara, a cui il Direttore Generale Gianfranco Zulian ha scritto una nota chiedendo una soluzione. Un’ alternativa potrebbe essere l’assegnazione di almeno 200 posti auto nell’area adiacente l’Ospedale o al di fuori dal perimetro Centro cittadino, in aeree servite con apposite navette disposte per tutti i dipendenti dell’ AOU. Ci aspettiamo risposte concrete e utili a non favorire le dimissioni e il fuggi-fuggi del personale sanitario. Ricordiamo ancora una volta l’enorme sacrificio affrontato da quest’ultimi durante gli ultimi anni di emergenza COVID".
Mario Cannizzaro
Segretario Cisl FP