Skatepark da oltre 1 milione di euro in zona San Rocco a Novara
Prevista anche una tribuna da 300 persone
Il Comune di Novara, attraverso la partecipazione al bando “Sport e Periferie”, potrà realizzare un nuovo skatepark in zona San Rocco con un finanziamento di 1 milione di euro e una compartecipazione dell’ente di 150 mila euro.
Le parole del sindaco
“Sono anni che molti giovani della nostra città ci chiedono uno skate park – dichiara il Sindaco di Novara Alessandro Canelli - Ora l’occasione del suo finanziamento è arrivata e noi l’abbiamo colta al volo. Attraverso il bando Sport e Periferie, che finanzia progetti di impiantistica sportiva da effettuarsi in aree con determinate caratteristiche socio economiche, siamo riusciti ad ottenere un milione di euro per realizzare in zona san Rocco una struttura completamente nuova che sarà a disposizione di tutti gli appassionati e praticanti di questo bellissimo sport. Un tassello in più, che mancava, nel panorama dell’impiantistica sportiva della nostra città”.
“Il progetto dello skatepark – aggiunge il vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis porterà a Novara un nuovo impianto sportivo, dedicato questa volta a chi pratica lo skate e richiesto da molti ragazzi appassionati di questa disciplina. A San Rocco collaboreremo con la Fisr e il Coni nell’attuazione dei servizi proposti. Un grande risultato che va ad assommarsi al recupero e alla riqualificazione che da qualche anno stiamo mettendo in atto nell’ambito dell’impiantistica sportiva”.
Il progetto, predisposto dall’Ufficio Lavori Pubblici, prevede la realizzazione di un’area sportiva per la disciplina di skateboard di dimensioni idonee a svolgere anche competizioni nazionali, una tribuna per 300 persone, un edificio spogliatoi ed aree a servizio della pratica sportiva, insieme ad elementi di verde che delimiteranno l’area con una apposita recinzione.
Penso che questi soldi potrebbero essere sufficienti per realizzare una infrastruttura di videosorveglianza continua alla Stazione di Novara, e contemporaneamente agire sulle sue illuminazioni e vigilanza piuttosto che costruire un altro luogo che potrebbe essere (visto tutti i pregressi) un luogo di degrado e proliferazione di baby gang o come si chiamano adesso queste aggregazioni dal soldo facile
Sono d'accordo con "simpatico". Sono strutture che vanno protette con azioni fattive: recintate, illuminazione notturna e videocamere di sorveglianza, e la sera chiuse. Altrimenti il tutto finirà nel degrado e vandalizzato, non meno il disturbo dei residenti che esso produrrà con tutti quei giovani girovaganti e caz.....nti, che la nostra società ha agevolato con leggi buoniste, e permissive. Generazione giovanile abituata nel fare quel che vuole a qualsiasi ora e dove vuole. Se non si attuano queste azioni preventive, nel giro di qualche mese, avverrà quel che ha previsto "simpatico". Non dimentichiamoci la stazione bus di Largo Pastore a Novara, che fine ha fatto !!!.
Penso che la struttura durerà poco, i vandali ci penseranno loro. Speriamo che la struttura venga costruita lontano dalle abitazioni, purtroppo i cittadini onesti che vivono vicino alle strutture, furbescamente realizzate da questa giunta per una manciata di voti, devono subire le violenze (disturbo quiete pubblica, inciviltà e distruzione delle strutture realizzate).... praticamente chi vive vicino a queste strutture devono solo subire, pagare (perchè per questa giunta noi siamo bancomat) e stare zitti, perchè nemmeno le forze dell'ordine ci tutelano.