Sono partiti i cantieri al liceo di Gozzano: opera da 3 milioni di euro
Nuove pavimentazioni, rifacimento di servizi igienici, restauro delle facciate, opere strutturali, realizzazione di un tratto di fogna e interventi sulla rete di distribuzione dell’acqua potabile e molto altro ancora
Tra gli interventi che il Settore Edilizia scolastica della Provincia ha programmato per i prossimi mesi per un ammontare complessivo di quasi 29 milioni di euro derivanti da fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza ce ne sono alcuni che sono già partiti nelle scorse settimane.
Maxi intervento
"Tra questi - spiega il consigliere delegato Andrea Crivelli - quelli che sono in corso di svolgimento al Liceo di Gozzano, distaccamento del “Galilei”. Si tratta di un intervento estremamente significativo per quadro economico, circa 3 milioni di euro, che permetterà di rispondere in maniera efficace a molte delle esigenze della Scuola".
Tra gli interventi i più importanti riguardano le pavimentazioni, il rifacimento di servizi igienici ormai vetusti e l’eliminazione dei servizi igienici “passanti” nel corridoio, il restauro e risanamento delle facciate, alcune opere strutturali di miglioramento antisismico con le conseguenti tinteggiature, la realizzazione di un tratto di fogna e interventi sulla rete di distribuzione dell’acqua potabile, opere di adeguamento dell’impiantistica elettrica e il rifacimento di una porzione di copertura.
"Pianificazione vincente"
"Una nota di particolare orgoglio – conclude il consigliere – riguarda il fatto che questo intervento è uno dei primi due avviati utilizzando fondi propri dell’Ente per la progettazione, con la convinzione che avere una 'banca di progetti' fosse la strategia vincente per ottenere contribuzioni significative. Infatti, a fronte di un investimento di poche decine di migliaia di euro da parte della Provincia per realizzare il progetto definitivo, con questo abbiamo successivamente vinto un bando per il significativo importo di 3 milioni di euro nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche della Regione Piemonte, poi confluito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, a dimostrazione che la pianificazione che abbiamo adottato è stata vincente".