L'appello di Coldiretti

Speculazioni sui prezzi, agricoltori esasperati scendono in piazza

La protesta a Torino domani, domenica 20 febbraio.

Speculazioni sui prezzi, agricoltori esasperati scendono in piazza
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Anche dai territori di Novara e Vco gli agricoltori iscritti a Coldiretti parteciperanno alla protesta contro le speculazioni sui prezzi.

Agricoltori esasperati saranno in piazza a Torino domani, domenica 20 febbraio

La protesta inizierà alle 10.30 in piazza Vittorio Veneto, al mercato di Campagna Amica, e avrà l'obiettivo di denunciare pubblicamente le speculazioni sui prezzi delle materie prime, che stanno mettendo in difficoltà un intero settore.

Il comunicato di Coldiretti:

Appuntamento in piazza Vittorio Veneto, a Torino, domenica 20 febbraio 2022 dalle ore 10:30 presso il mercato di Campagna Amica per salvare le produzioni simbolo del Made in Piemonte dalle speculazioni e dall’aumento delle materie prime che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto.

Una situazione insostenibile che verrà denunciata con gli agricoltori esasperati insieme al Presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo, al Direttore Francesca Toscani, ai giovani imprenditori di Giovani Impresa, a Donne Impresa per sensibilizzare i cittadini e le famiglie che hanno visto impennarsi i prezzi della spesa senza, però, un aumento di quanto viene riconosciuto ai produttori agricoli.

Dal latte alla carne bovina e suina, dalla frutta alla verdura: l’intera filiera alimentare è coinvolta da queste speculazioni per cui verrà allestito “il tavolo della verità” per far conoscere ai consumatori i prezzi riconosciuti agli agricoltori ed allevatori per i principali prodotti che portano in tavola.

Non mancheranno esemplificazioni a sostegno delle proposte di Coldiretti per garantire il giusto prezzo con la lotta alle speculazioni, assicurare liquidità alle imprese e sbloccare gli interventi per il settore fermati dalla burocrazia ma anche i progetti concreti per cogliere le opportunità che vengono dall’agricoltura con le fonti energetiche rinnovabili, dal biogas al fotovoltaico sui tetti di aziende e stalle.

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