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Studiosi e ambientalisti uniti per salvare la brughiera a sud di Malpensa

L'appuntamento è in programma per il prossimo 19 dicembre

Studiosi e ambientalisti uniti per salvare la brughiera a sud di Malpensa
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Studiosi e ambientalisti si danno appuntamento per il prossimo 19 dicembre in vista del "Bioblitz" a Lonate Pozzolo. L'obiettivo è chiedere maggiore tutela per l'ambiente della brughiera a sud di Malpensa.

Un "Bioblitz" in programma per domenica 19 dicembre

Si terrà a Lonate Pozzolo, nella vicina provincia di Varese, il "Bioblitz" organizzato dal progetto Life Drylands, ideato e condotto dall’Università di Pavia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente), con l’obiettivo di ripristinare gli habitat delle zone aride a rischio in Pianura Padana e produrre linee guida per la loro conservazione e futura gestione. Il Bioblitz sarà un incontro di esperti per la raccolta di dati e il confronto di esperienze - per riconoscere il valore naturalistico e chiedere la tutela istituzionale della brughiera di Malpensa: un habitat unico, in Pianura Padana e in Europa, particolarmente utile per lo studio dei cambiamenti climatici e per la tutela della salute umana, delle piante e degli animali. L'appuntamento per il BioBlitz è presso il Centro Parco Ex Dogana Austroungarica in via del Gregge, a Lonate Pozzolo, alle ore 10.00, con attività sul campo sino alle ore 12,30. Saranno seguite le procedure Covid-19 per eventi all'aperto.
Per adesioni e informazioni: info@lifedrylands.eu.

La particolarità unica della brughiera

Le aree di brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo ospitano infatti una biodiversità eccezionale (una molteplicità di uccelli, insetti, piante, licheni, muschi), ma sono oggi minacciate da abbandono delle pratiche tradizionali di gestione, specie esotiche invasive, incuria e dall’intervento umano, per la realizzazione di infrastrutture e centri urbani - per esempio, il progetto di espansione dell’Area Cargo dell’Aeroporto di Malpensa, ne distruggerebbe ulteriormente una frazione rilevante.

Il sito Natura 2000

Uno degli obiettivi dell'iniziativa è l'istituzione di un sito Natura 2000 per la tutela della brughiera. Si tratta di una rete ecologica europea istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Habitat per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Include Zone Speciali di Conservazione (ZSC), istituite dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat e Zone di Protezione Speciale (ZPS), istituite ai sensi della Direttiva Uccelli. Queste aree sono “speciali” perché qui sono ancora presenti habitat ben conservati e vivono specie animali e vegetali importanti per il mantenimento della biodiversità di tutta Europa.
"Le aree di brughiera di Malpensa e Lonate - fanno sapere da Life Drylands - ospitano un habitat di riconosciuto interesse conservazionistico anche a livello comunitario (ai sensi della Direttiva 43/92/CEE, nota comunemente come Direttiva Habitat) con il nome “Lande secche europee” (European dry heaths – cod. 4030). Eppure fin dagli anni ’90, all’atto della definizione dei perimetri delle aree da individuare come Siti di Importanza Comunitaria (SIC), il biotopo della brughiera di Malpensa è stato ignorato, pur presentando tutte le caratteristiche di integrità, rappresentatività e valore naturalistico richieste.
Le istanze successive, presentate a partire dal 2011 dal Parco Lombardo della Valle del Ticino alla Regione Lombardia e all’ex Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, affinché si istituisse nell’area delle Brughiere di Malpensa e Lonate un SIC della Rete Natura 2000, non sono state accolte".

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