Riconoscimento

Tra le "10 donne che salvano la terra" di Slow Food c'è la sizzanese Paola Naggi

Un premio per la passione e la determinazione nel custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.

Tra le "10 donne che salvano la terra" di Slow Food c'è la sizzanese Paola Naggi
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Paola Naggi, cuoca del Ristorante Impero di Sizzano, è stata selezionata da Slow Food Italia tra le 10 Donne che salvano la Terra, un riconoscimento che premia il rapporto con le radici, con le tradizioni, premia la passione e la determinazione nel custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.

L’iniziativa

Sono dieci e si prendono cura del pianeta. Lo fanno in modi diversi, ma tutti legati a doppio filo con il cibo e con ciò che questo porta con sé: sono le Donne che salvano la terra, dal nome dell’iniziativa con cui Slow Food Italia ha voluto dare valore e voce a chi, spesso nell’ombra, lavora per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto e – in un certo senso – cambiare il futuro. Da un lato, perché lavorano consapevoli che ciò che saremo domani (e le risorse che avremo a disposizione in futuro) dipendono da quello che facciamo oggi. Dall’altro, perché possono essere fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi che stanno compiendo il loro percorso di formazione scolastico e personale.

Slow Food Italia – con il patrocinio e il contributo della Regione Piemonte, assessorato Pari Opportunità – ha potuto selezionare e raccontare dieci figure eroiche e concrete che scelgono strade poco battute, nelle quali intravedono la possibilità di scrivere una narrazione diversa, di rigenerazione.

In una fase di grande crisi – e quindi di grande trasformazione –, sono proprio le donne, insieme ai giovani, coloro che interpretano meglio la rigenerazione, propongono, immaginano e perseguono modelli innovativi, pratiche agronomiche orientate all’agroecologia, stili di allevamento diversi che esprimono un ripensamento del rapporto con gli animali, idee originali nella ristorazione e nell’accoglienza e aziende agricole variamente multifunzionali. Ma anche donne che si adoperano per divulgare questi valori: insegnanti e formatrici, divulgatrici e comunicatrici.

Non a caso la Terra Madre (Pachamama) è femmina ed esprime un indissolubile legame col cibo in quanto nutrice lei stessa.

 

Al termine della fase di candidatura, la commissione ha individuato i 10 profili di donne che meglio rispettano i criteri: tra questi la sizzanese Paola Naggi.  L’occasione per conoscerle tutte sarà una conferenza inserita nel programma ufficiale di Terra Madre Salone del Gusto, a Torino, Parco Dora, dal 26 al 30 settembre 2024.

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