La posizione

Tragedia di Firenze: CNA Piemonte Costruzioni chiede subito una legge per l’accesso alla professione edilizia

"Gli interventi introdotti fino ad oggi non danno risposte concrete"

Tragedia di Firenze: CNA Piemonte Costruzioni chiede subito una legge per l’accesso alla professione edilizia
Pubblicato:

Dopo la tragedia di Firenze non è più rinviabile una legge per l’accesso alla professione nell’edilizia. Gli interventi introdotti fino ad oggi (vedi SOA) non danno risposte concrete al tema dell’improvvisazione. L’unica scelta da compiere è stabilire una formazione obbligatoria necessaria ai soggetti che intendono aprire un’attività nel campo edile.

L'intervento di Cna Piemonte

"Probabilmente l’edilizia è rimasto l’unico settore in cui è possibile avviare un’azienda edile semplicemente attraverso l’iscrizione in Camera di Commercio. La sicurezza richiede la massima attenzione e passa inevitabilmente dalla formazione dei soggetti coinvolti. Occorre applicare e rispettare in modo rigoroso i contratti collettivi di lavoro e contrastare le pratiche del massimo ribasso e del subappalto infinito. Bisogna svolgere in modo rigoroso la formazione di tutti i soggetti che operano all’interno dei cantieri edili: CNA da troppi anni chiede una norma per la qualificazione delle imprese.

Andrea Talaia, Presidente di CNA Piemonte Costruzioni “È prioritario addivenire immediatamente ad una legge che regolamenti l’accesso alla professione edilizia. Si è concluso da poche ore un incontro tra le associazioni datoriali ed i sindacati dei lavoratori. Abbiamo chiesto che il tema della sicurezza sia inserito in modo permanente nell’ordine del giorno dei lavori dell’Osservatorio Bilaterale Regionale Edilizia. La piccola e microimpresa non ha mai fatto distinzione tra titolari e collaboratori: la sicurezza coinvolge tutti e deve impegnare tutte le parti sociali perché vi sia unità di intenti sul prioritario tema della sicurezza.”

Seguici sui nostri canali