Novara

Trasloco provvisorio per il mercato di piazza Pasteur

E il Comune interviene con un contributo ai commercianti come compensazione del disagio

Trasloco provvisorio per il mercato di piazza Pasteur
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Gli ambulanti del mercato di piazza Pasteur si spostano nel parcheggio del supermercato Aldi, in viale Curtatone. Un trasloco temporaneo, dallo scorso lunedì 17 luglio fino al 19 agosto, per consentire lo svolgimento dei lavori nella parte coperta del mercato.

Spostamento provvisorio

Sono 26 in tutto gli operatori che hanno trasferito le loro attività nell’area di parcheggio che si affaccia su via Cernaia, dirimpetto ai chioschi dei fioristi. «Considerato che ci sono altre fasi di cantiere che proseguono sulla piazza e la coesistenza con le bancarelle sarebbe stata impossibile - spiega l’assessore al Commercio Marina Chiarelli - abbiamo concordato fosse più utile provvedere a individuare una soluzione diversa, che potesse consentire agli esercenti di non smettere di lavorare. Si è così pensato a questo trasloco momentaneo, per dar modo alla ditta di svolgere i previsti interventi anche nella parte sotto la tettoia».

Tra i commercianti che si sposteranno anche alcuni degli operatori con banchi fissi, ma non tutti. «Per alcuni era impossibile il trasferimento, in particolare gli alimentari che hanno bisogno di celle frigorifere - dice Chiarelli - E’ stato quindi concordato che, nello stesso periodo, rimarranno chiusi».

I lavori in corso

Interventi che consistono - oltre alla riqualificazione dei bagni già portata a termine - nel rifacimento dei sottoservizi (per risistemare in particolare la parte elettrica) e della pavimentazione.

E' innegabile che lo svolgimento dei lavori - che si stanno protraendo da qualche mese anche a causa della difficoltà di reperire alcuni materiali (in particolare i cubetti in pietra per la pavimentazione stradale) - ha comportato disagi a tutti gli operatori mercatali di piazza Pasteur.

Un risarcimento per il disagio

Per questo, il Comune ha deciso di intervenire con una sorta di “risarcimento”, a compensazione delle difficoltà patite. «Abbiamo valutato diverse opzioni - spiega Chiarelli - E alla fine quella che ci è sembra più idonea, anche perché crea meno sperequazioni tra gli esercenti stessi, è quella di un contributo che vada a coprire, in sostanza, la cifra che ciascun ambulante paga per l’occupazione del suolo pubblico. Ci rendiamo conto che si tratta comunque di una goccia nel mare, ma è comunque qualcosa».

L’assessore ha illustrato la sua proposta venerdì 14 luglio, in Comune, ai rappresentanti degli operatori di piazza Pasteur, Mattia Barile ed Esterina Bertoletti, che si sono detti favorevoli. «Avevamo chiesto l’annullamento del plateatico per quest’anno e di fatto siamo stati ascoltati».

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