Provvedimento

Trecate: nella Valle del Ticino stop ad automezzi non autorizzati e 6 nuovi "occhi elettronici"

L’Amministrazione si pone l’obiettivo di contrastare concretamente i danni causati all’ambiente e di rafforzare la sicurezza della zona

Trecate: nella Valle del Ticino stop ad automezzi non autorizzati e 6 nuovi "occhi elettronici"
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E’ stata pubblicata venerdì 12 aprile l’ordinanza dirigenziale con la quale viene interdetto il transito e vietato il percorso fuori strada agli automezzi non autorizzati lungo la strada delle Sette Fontane, proseguimento di via San Cassiano, nel territorio del Parco del Ticino.

Contro l'abbandono di rifiuti e gli incendi

L’area sarà costantemente monitorata dalle telecamere del sistema di videosorveglianza posizionate all’ingresso della valle, in territorio di Trecate. Con questa iniziativa, autorizzata dalla Dirigenza del Settore Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte, l’Amministrazione si pone l’obiettivo di contrastare concretamente i danni causati all’ambiente e di rafforzare la sicurezza della zona

Purtroppo si è continuamente assistito all’abbandono di rifiuti, che generano vere e proprie discariche abusive, la rimozione delle quali finisce con il pesare sulla collettività. Di fronte a questa situazione e anche al pericolo di incendi boschivi si è reso necessario rafforzare le azioni di tutela per rendere la zona protetta e sicura.

Il provvedimento di interdizione del traffico è stato preso proprio sulla base di previsto dalla legge regionale n. 32/1982, che promuove e sostiene ogni forma di documentazione e informazione per favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e di interesse per la natura, per la sua tutela e per una razionale gestione delle risorse ambientali.

Si ritiene doveroso tutelare l’ambiente e, con esso, anche tutte quelle persone che, durante le passeggiate, vogliono godere delle bellezze naturali e che hanno il diritto di poter frequentare il parco del Ticino in maniera sicura e senza vederlo continuamente sfregiato da rifiuti abbandonati e vandalizzazioni. L’accesso continuerà a essere libero per ciclisti e pedoni, preservando un bene che appartiene a tutti.

Sei nuovi occhi elettronici

Gli “occhi elettronici”, in tutto sei, funzionanti a energia solare e segnalati con apposita cartellonistica posizionata in queste ore, grazie a moderna strumentazione appositamente finalizzata alla lettura delle targhe, controlleranno mezzi che transitano nella valle, verificando se si tratta di residenti o di proprietari dei terreni e di aziende agricole, figure che sono oggetto di speciale autorizzazione rilasciata da parte del Comando della Polizia locale.

Tutela del patrimonio naturale e sicurezza: questi gli obiettivi che l’Amministrazione intende raggiungere con questa nuova iniziativa.

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