Trovata una sede per l'ambulatorio di Lumellogno
I volontari dell'associazione Sostegno Solidale si sistemeranno nei locali dell'ex ufficio postale
L’ambulatorio di quartiere di Lumellogno sarà definitivamente spostato nei locali dell’ex Ufficio postale.
Lo racconta il Corriere di Novara
La situazione
Soluzione trovata, alla fine, per i volontari dell’associazione “Sostegno Solidale” (nata dalla storica realtà “Gruppo Sostegno”), che ormai da un anno - da quando cioè il crollo di parte dell’intonaco del soffitto aveva costretto alla chiusura della ex sede di quartiere, dove da anni si svolgevano le attività dell’ambulatorio - sono ospitati temporaneamente dal parroco in una sala dell’Oratorio (nella foto).
Qualche giorno fa, l’associazione “Sostegno Solidale” aveva lanciato un appello: «Questa soluzione doveva essere temporanea ed emergenziale - aveva detto Bruna Luccioni, vicepresidente dell’associazione ed ex infermiera - dopo un anno, la sala serve alla Parrocchia e non possiamo andare avanti elemosinando stanze a privati. Ci serve una sede autonoma e adeguata».
Dall’ottobre 2022, i contatti con il Comune, e in particolare con l’Ufficio patrimonio, erano stati diversi. Appurato che l’ex sede di quartiere - peraltro ancora inagibile - sarebbe stata utilizzata per altri scopi, due erano le possibili soluzioni: una sala nell’edificio della ex scuola primaria oppure, appunto, l’ex Posta. Scartata anche la sala della scuola, già utilizzata da altre realtà, la scelta è quindi caduta sui locali dismessi dall’Ufficio postale, che però necessitano di alcuni lavori di adeguamento. Ma anche lì, come aveva raccontato il presidente di “Sostegno Solidale” Giorgio Mancin, «non abbiamo ricevuto dal Comune una conferma scritta sulla possibilità di utilizzare questi locali o informazioni precise. Solo notizie a voce e senza certezze».
Al punto che i volontari avevano addirittura deciso di sospendere le attività dell’ambulatorio.
Soluzione trovata
Qualche giorno fa però qualcosa si è mosso: grazie anche all’intervento della consigliera comunale lumellognese Maria Cristina Stangalini, i rappresentanti dell’associazione sono stati ricevuti dal sindaco Alessandro Canelli.
E la soluzione è stata trovata: «Il sindaco - racconta il segretario Lorenzo Barioni - ci ha assicurato che il Comune provvederà a fare i piccoli lavori di adeguamento alle ex Poste per renderle idonee alle esigenze dell’ambulatorio. Da parte nostra, ci impegniamo a corrispondere le utenze e un canone di affitto simbolico, ma potremo avere accesso ai contributi per le associazioni. Se tutto va bene, con l’anno nuovo potremo finalmente avere la nostra nuova sede e nel frattempo abbiamo già ottenuto dal parroco la disponibilità ad ospitarci ancora qualche settimana. Naturalmente, ringraziamo il sindaco per il suo intervento».
Soddisfatta anche Maria Cristina Stangalini: «Conosco l’associazione da molti anni e so quanto utile sia, in un quartiere come Lumellogno, l’attività che svolgono, soprattutto per gli anziani. L’ambulatorio non poteva chiudere!».