Manifestazione

Un anno di guerra: in piazza con la comunità ucraina

Racconti, poesie e canti tradizionali con la comunità ucraina di Novara

Un anno di guerra: in piazza con la comunità ucraina
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Era il 24 febbraio del 2022 e il mondo veniva sconvolto dalla notizia dello scoppio della guerra in Ucraina. La città di Novara e la comunità ucraina hanno ricordato questo triste anniversario con la manifestazione "Un anno di guerra" che si è svolta nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 febbraio, in piazza Duomo.

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Una ricorrenza dolorosa

Racconti, poesie, canzoni per sentirsi più vicini ed esprimere solidarietà e sostegno al popolo ucraino. Buona partecipazione e forti emozioni in occasione della manifestazione svoltasi in piazza Duomo e che ha visto protagonista la Comunità ucraina novarese insieme a padre Yuriy Ivanyuta che da sempre ne è guida e riferimento. Non è mancata la presenza di rappresentanti delle istituzioni e di autorità cittadine, tra cui il vice sindaco  del Comune di Novara Marina Chiarelli, il presidente della Provincia Federico Binatti, il presidente del Centro Servizi per il Territorio Daniele Giaime, Daniela Sironi, responsabile della Comunità di Sant'Egidio di Novara e il comandante della Polizia locale Paolo Cortese che ha coordinato sin dalle prime fasi l'emergenza profughi.

Unanimi la vicinanza e il sostegno al popolo ucraino e condiviso da tutti l'appello per la pace risuonato nelle parole di Sironi: "Tutti sentiamo il bisogno di pace, non è facile ma bisogna cercarla: è un dovere".

Anima della manifestazione, insieme ai tanti bambini che hanno intonato l'inno ucraino e alcuni canti tradizionali, Yurii Samuliak che ha letto brani in ucraino e in italiano per raccontare l’incubo della guerra e celebrare il sacrificio delle vittime. Samuliak, profugo di Dnipro, dove dirigeva un centro culturale, era partito dall’Ucraina pochi mesi dopo l’inizio del conflitto a causa di un problema di salute ed è arrivato a Novara.

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