Vacanze a scrocco in un hotel del Vco chiuso: scoperti dai proprietari
Condannati a pagare 200 euro
Pagando 200 euro ai proprietari dell’albergo, un uomo chiamato a rispondere di “invasione di terreni o di edifici”, reato diverso dalla violazione di domicilio punibile con la reclusione fino a 3 anni, si è evitato il peggio ed ha estinto il reato.
La vicenda in tribunale
Si è conclusa così, la scorsa settimana in tribunale a Verbania, una vicenda, curiosa, che ha visto suo malgrado protagonista un hotel situato nel Cusio-Novarese all’epoca dei fatti chiuso. Stando a quanto ricostruito, un uomo e una donna si erano introdotti nella struttura approfittando del fatto che non c’era nessuno alla reception. Avevano fatto qualche giorno di vacanza sul lago gratuitamente e abusivamente, consumando anche bevande che avevano trovato all’interno, il tutto fino a che i titolari dell’albergo li avevano scoperti e denunciati all’autorità giudiziaria.
Le indagini avviate dalla procura di corso Europa avevano permesso di risalire all’identità dei due. L’altro giorno lui per la contestazione se l’è cavata con il risarcimento. Ha pagato 200 euro ai proprietari dell’hotel e il giudice ha dichiarato estinto il reato.