Cordoglio

Vergante in lutto per Rocco Preite, il pittore di Busto Arsizio che scelse di vivere a Meina

L'uomo era stato protagonista dell'eroico salvataggio della sua cagnolina nel 2017.

Vergante in lutto per Rocco Preite, il pittore di Busto Arsizio che scelse di vivere a Meina
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Anche il Vergante in lutto per Rocco Preite, il pittore di Busto Arsizio che scelse di vivere a Meina.

Lutto nel Vergante per il pittore Rocco Preite

«...perché amo fare il pittore? Io non voglio fare nulla di diverso di quello che sto facendo, perché dipingendo trovo la pace e allontano la solitudine. La pittura nasce da uno stato di grazia simile all'amore; mi consente di esprimere i miei stati d'animo, le mie sensazioni, di immortalare un ricordo. Ogni volta che termino un dipinto, mi sembra che una parte di me sia lì su quella tela. Se mai una mia opera riuscirà a dare un'emozione, se saprà far spaziare la fantasia al di là dell'immagine stessa, questa sarà la mia gioia più grande..»: è con queste parole che Rocco Preite amava raccontare la sua passione per la pittura.

Il pittore aveva 87 anni

L’uomo, originario di Busto Arsizio e trasferitosi da diversi anni sul Lago Maggiore, a Meina, è morto a 87 anni domenica 6 novembre. Nel marzo del 2017 era stato protagonista del salvataggio della sua cagnolina di 4 mesi, caduta in una cisterna fonda 4 metri nella quale rischiava di affogare. A 82 anni, non ha pensato un attimo alla sua salute, procurandosi un ematoma al petto per il quale è andato in ospedale solo dopo aver portato Marù (questo il nome della cagnolina) dal veterinario. A Meina dopo quell’evento erano arrivate alcune lettere, spedite da animalisti di tutta Italia che chiedevano per lui un riconoscimento speciale per quanto compiuto.

Il funerale celebrato nella sua Busto Arsizio

Tra i soggetti che Preite amava dipingere c’era la Busto Arsizio di una volta, quella dei cortili e degli scorci che si sono persi nel tempo, le rive del fiume Ticino e il lago sul quale aveva scelto di vivere con la moglie Bianca. In questo periodo, tra novembre e dicembre, era solito tornare nella sua città, Busto Arsizio, per la tradizionale mostra personale, e questa sarebbe stata la 93ª edizione. La prima si svolse nel 1953. E Busto Arsizio è stato il luogo del suo ultimo saluto: il funerale è stato infatti celebrato nella basilica di San Giovanni nella mattinata di giovedì 10 novembre.

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